Il termine “Corresponsabilità” significa letteralmente Responsabilità divisa con altri. Nei numerosissimi incontri, avuti negli ultimi giorni, questo termine è risuonato più volte, siate pronti, preparatevi, organizzatevi, siete tutti chiamati ad essere corresponsabili e solidali.
Lottare per la dignità di ogni singolo individuo e lavorare per la pace di tutti è responsabilità comune; non possiamo, dinanzi a certi accadimenti, restare a guardare, dobbiamo essere pronti a dare il nostro apporto!
Per prima cosa siamo chiamati a contribuire alla raccolta fondi, per far fronte ai bisogni immediati delle popolazioni vittime del conflitto, avviata da Caritas Italiana, in costante collegamento con le Caritas Ucraine e dei paesi limitrofi; per il momento non esistono raccolte “ufficiali” di beni materiali, solo denaro da inviare in loco.
Contemporaneamente si sta lavorando ad un monitoraggio puntuale dei possibili punti di accoglienza sul territorio diocesano per essere pronti all’ospitalità; già numerosi profughi provenienti dai paesi confinanti l’Ucraina sono in attesa di collocazione e molti altri ne arriveranno. La risposta a tale esigenza non si è fatta attendere, già a pochi giorni dall’inizio del conflitto, molti privati e parroci hanno segnalato la loro disponibilità ad accogliere ucraini in fuga; stiamo approntando una mappatura di punti di accoglienza da porre all’attenzione per i futuri arrivi.
A breve renderemo pubblico un compendio con le principali indicazioni in merito all’iter da seguire per attivare le varie accoglienze. C’è molta premura nel far seguire procedure chiare e comuni a tutti riguardanti come fare per segnalare gli ingressi, negli uffici di Pubblica sicurezza locali ed attivare l’assistenza sanitaria. A tale scopo sarà aperta una pagina Facebook dedicata, dal nome Vicini all’Ucraina, dove saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti e notizie utili relative all’emergenza in atto, un unico contenitore dove poter raccogliere segnalazioni e messe a disposizione, nonché le continue revisioni sui vari aspetti legati all’ingresso e alla permanenza dei profughi nella nostra diocesi. Sarà attivata una linea telefonica 340 0523072 dedicata e la casella di posta emergenza.ucraina@caritaspalestrina.org. A Tivoli sarà aperto lunedì, mercoledì, venerdì, con orario 9-12, uno sportello dedicato in piazza Sant’Anna, 3. Per contatti: 0774333889, 0774317888, caritas.tivoli@gmail.com.
Elisa De Prosperis