Il Vescovo Mauro lunedì 6 gennaio ha presieduto la celebrazione eucaristica nella solennità dell’Epifania presso la cattedrale di San Lorenzo Martire a Tivoli. Nella festa della manifestazione di Gesù ai rappresentanti dei popoli pagani la Messa è iniziata con l’ingresso simbolico dei Re Magi. Monsignor Parmeggiani ha cominciato la sua omelia ricordando «la bella celebrazione diocesana con la quale è stato aperto l’Anno Santo 2025 che ha per tema “pellegrini di speranza” o meglio “pellegrini nella speranza”», ed ha incentrato la sua riflessione sul pellegrinaggio dei sapienti astrologi, che, guidati dalla bellezza di una stella luminosa, trovano la Speranza nell’incontro con il Figlio di Dio.
Al termine del loro lungo peregrinare i magi hanno trovato il centro della loro speranza: Gesù Cristo. «Al termine del loro cammino – ha detto il Vescovo – i Magi trovano finalmente chi ha dato loro la forza di camminare, trovano Colui che è la loro e anche nostra unica speranza.
Questa speranza appare loro come un bimbo e come si fa con tutti i bambini anche con il Bambino Gesù occorre baciarlo e adorarlo. È un dono che essi ricevono al termine del loro cercare e allora a Lui occorre dare tutto perché Lui dà tutto se stesso, tutto rivela, tutto illumina.
È una vita nuova che chi la trova è costretto a cambiare vita, ad abbandonare la vita vecchia non più sostenibile e percorribile con Lui, con Colui che si rivela». Trovato il centro della loro speranza, dunque, i Magi aprono i loro scrigni e danno a Gesù tutto ciò che possiedono.
Pellegrini nella speranza di trovare la fonte della gioia e della vita, dopo averla incontrata ed adorata, questi sapienti non sentirono più la necessità di tornare a camminare per una vecchia strada, ma intrapresero quella nuova, della gioia, per fare ritorno ai loro paesi. E noi come camminiamo? Ha infine chiesto il Vescovo. «Verso quale meta dirigiamo la nostra vita? Come ne troviamo la strada?». Concludendo l’omelia ha invitato a diventare come i Magi, ricercatori di speranza tramite il guardare alle persone, alle stelle, a partire da Maria, che Dio ha messo e mette sul nostro cammino. Continuiamo a cercare scrutando ogni giorno le Scritture, con la preghiera.
Maria Teresa Ciprari