Dal 20 al 22 marzo, l’Azione Cattolica della diocesi di Palestrina ha organizzato i consueti esercizi spirituali per la Quaresima, stavolta nella parrocchia di Sant’Agapito Martire a Palestrina. Gli esercizi sono stati guidati da don Tony Drazza, già Assistente nazionale del Settore Giovani di AC ed attualmente collaboratore della segreteria generale della CEI. Tema degli incontri: come stiamo noi con la nostra vita cristiana? Riserviamo un po’ di tempo della giornata per noi, per capire come stiamo “dentro”? Don Tony ha diviso gli incontri in tre parti nelle tre serate d’incontro.
Prima parte, il tempo dell’ascolto e del raccoglimento, soprattutto in Quaresima.
Seconda parte, il tempo della meditazione, che ci ha portato a riflettere sulle cose dette la sera prima, perché per vivere bene la nostra sacra quotidianità, bisogna dedicare tempo a Dio!
Terza parte, il tempo del confronto! Imparare a raccontare la nostra fede anche in gruppo, portando come la parola di Dio ci ha colpito. Tre tempi da prenderci, riservarci, concederci. La prima sera don Tony ci ha fatto riflettere prendendo spunto da due passi biblici, Isaia 55, 1-3 e Giovanni 1, 35-49. Stiamo forse spendendo le nostre forze per cose che non ci “saziano”? Quante parole “nutrienti” dico e ascolto durante il giorno? Verso chi sono rivolte le nostre orecchie? Solo rumore, frastuono? O cose che rimangono? Dobbiamo donare una parte sacra del nostro stare qui ed ora! Avvicinare le parole di Dio a noi! La seconda sera ci ha fatto riflettere su come facciamo le nostre cose durante la giornata. Ogni cosa va posizionata al posto giusto, divisa e non alla “rinfusa”. Anche in questa serata ci ha proposto due brani, Genesi 1, 1-5 e 15, 1-6. Dio ha creato il mondo facendolo con ordine, prima la luce poi il buio. Tutta la nostra storia, invece, è caratterizzata da tanta “confusione”, la parte buia per poi vedere la luce!
La Bibbia è invece una raccolta fortemente umana.
La vita ci chiede continuamente di fare delle scelte. Io in questo momento dove sto andando? Abramo che chiede al Signore quando si esaudiranno le sue promesse? Il Signore Dio cosa gli darà? Il Signore risponderà di non temere perché la sua ricompensa sarà grande, infatti sarà ricordato per sempre!
Con la meditazione il Signore diventa il nostro scudo, la nostra forza, Lui ci ama sempre e comunque. La meditazione che dovremmo praticare sempre, e soprattutto nel periodo della Quaresima, serve anche per far uscire le delusioni, le amarezze della vita. Tutti i problemi vanno visti con lo sguardo verso l’alto, verso Dio, La meditazione è importantissima durante la giornata, ma fatta in silenzio. Pensare di guardarMI come Dio MI guarda. Avere il coraggio di dirci la verità. Gesù ci guarda così come siamo. Dobbiamo avere il coraggio di farci guidare da Dio.
Dovremmo sapere ascoltare, vedere, sentire le vite degli altri, guardandoli negli occhi. Con la tenerezza possiamo ridare la vita agli altri! Sarebbe bellissimo essere riconosciuti perché abbiamo la fede, abbiamo il Signore dentro di noi!
Patrizia Renzi