Essere una comunità di pietre vive illuminate dalla grazia

Anche se la pioggia ha impedito lo svolgimento della tradizionale processione domenica 28 maggio , giorno della Solennità della Pentecoste, la comunità parrocchiale del quartiere Arci, alla periferia di Tivoli, non ha fatto mancare affetto e devozione alla sua santa patrona Sancta Maria Arcuum durante la celebrazione religiosa del pomeriggio.

Il tema principale che ha voluto sottolineare il parroco don Andrea Pasquali nell’omelia durante la celebrazione dell’Eucaristia è stato quello di augurarsi che dalla festa della patrona nasca la ferma e costante volontà di sentirsi veramente illuminati dallo Spirito Santo affinché ognuno possa essere portatore di luce per sé, per la propria vita e per gli altri. «Dobbiamo essere orgogliosi di avere Maria, la Madonna, come patrona – ha detto don Andrea – occorre seguire il Suo esempio, farci plasmare e cambiare dallo Spirito per poter diventare una comunità fervente nella Fede e nella Carità, composta da pietre vive illuminate dalla Grazia».

La parrocchia di Santa Maria agli Arci (così denominata per la presenza di due ruderi dell’acquedotto romano: Anio Novus e Anio Vetus) compie 64 anni di vita essendo stata istituita il 24 maggio 1959 con un decreto del vescovo Luigi Faveri, mentre la denominazione attuale si deve al vescovo Guglielmo Giaquinta.

Da otto anni don Andrea è la guida pastorale di una comunità che oggi conta circa tremila abitanti e che intende guardare al futuro con ottimismo e speranza di crescita ricordando il proprio passato, ma mettendosi in cammino, insieme, con maggiore Fede e con impegno nel presente. Con la consapevolezza dello sguardo benevolo e protettivo di Maria.

Al termine della Celebrazione i fedeli si sono ritrovati nella Sala parrocchiale per condividere un momento di gioia e fraternità.

Vincenzo Bucciarelli

Visita il sito parrocchiale: https://santamariaagliarci.weebly.com/