Il mese di maggio per la comunità di San Giuseppe Artigiano a Villanova di Guidonia ha un sapore non solo mariano, ma anche giuseppino, d’altronde la Sacra Famiglia non si divide mai: Gesù, Maria e Giuseppe che si fanno prossimi a noi uomini in tutti i nostri bisogni, spirituali e materiali! Il 1° maggio, festa del mondo del lavoro, apre lo sguardo a questo settore dell’esistenza umana, al tempo presente tanto provato: non pochi hanno perso il lavoro, le aziende hanno chiuso, diverse migliaia di famiglie non arrivano a fine mese. Allora vogliamo pregare Dio Provvidente, con l’intercessione dei suoi santi, di san Giuseppe in particolare, di non far mancare ai suoi figli la dignità del lavoro, magari riscoprendo il significato profondo del lavoro che consente all’uomo di sviluppare i propri talenti e di collaborare all’opera della Creazione, piuttosto che sottometterlo allo svilente meccanismo della produzione e dei consumi. Non solo il 1° maggio, ma tutto il mese vede una serie di iniziative parrocchiali, volte a promuove il Progetto di Dio sulla persona e la famiglia. Lo sappiamo, due sono le gambe su cui si regge la persona: un’occupazione lavorativa e la stabilità degli affetti, umani e religiosi. Perciò il 9 maggio si renderà il giusto tributo alla maternità della donna, il 13 alla maternità spirituale di Maria sotto il titolo di Madonna di Fatima, dal 18 al 20 la preghiera delle Quarant’Ore, dal 26 al 30 momenti dedicati al mondo giovanile. Il 30 maggio infine la Giornata della famiglia e il 31 l’affidamento alla protezione della Beata Vergine Maria.
Franco Ferro
