Celebrata il 4 ottobre la festa in onore di san Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, nella parrocchia di Santa Croce in Santa Maria Maggiore a Tivoli. La Messa è stata presieduta da S.E. Mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli e di Palestrina. Il 2023 segna l’ottavo centenario della Regola Bollata, approvata da Papa Onorio III il 29 novembre 1223: in essa furono fissati i valori di povertà, umiltà e servizio che i Frati Minori avrebbero dovuto seguire. Sempre quest’anno cade anche l’anniversario del Natale di Greccio. Il Vescovo ha poi ricordato come la famiglia francescana si prepara a vivere fondamentali ricorrenze anche nel prossimo triennio. Il 2024 sarà l’ottavo centenario delle stimmate del Santo; il 2025 ricorderemo gli 800 anni del “Cantico delle creature”; il 2026, poi, sarà l’ottavo centenario della morte di Francesco.
E nel giorno della festività del Poverello d’Assisi, è stata pubblicata l’esortazione apostolica Laudate Deum di papa Francesco, otto anni dopo l’uscita della Lettera enciclica Laudato si’. Il Vescovo ha sottolineato quanto sia importante amare e curare la nostra Casa comune, così come l’amò san Francesco, uomo mite e umile di cuore. L’incontro con il Signore sotto il crocifisso di San Damiano, cambiò per sempre la sua vita. Imitò in tutto il Cristo, tanto da ricevere sul suo stesso corpo il sigillo delle stimmate. Lo testimonia anche la stupenda immagine creata per l’occasione dall’architetto Pierluigi Pastori e dal Laboratorio Artistico “Don Bosco”, intitolata: Alla sequela di Gesù con Francesco. Due piedi in cammino, uno sollevato a mostrare il segno del chiodo della Crocifissione. Il quadro (2,80m.x4m.) è stato realizzato utilizzando segatura colorata. L’opera, posta all’ingresso della Chiesa, è un invito ad incamminarsi con Lui.
I.I.