La gioia delle festività natalizie non si arresta a Cerreto Laziale che, subito dopo l’epifania si prepara ogni anno a celebrare il suo Santo Patrono, Sebastiano Martire. L’11 gennaio infatti l’inizio della Novena di preparazione alla festa che si è solennemente conclusa con il canto dei Vespri e l’atto di affidamento del paese al Santo che si è rinnovato anche quest’anno al termine della partecipata Adorazione Eucaristica. Nella Messa della solennità, sabato 21 gennaio, il parroco don Fabrizio Meloni, ha sottolineato l’importanza del ricorso ai santi, che ci sono posti accanto, dalla Chiesa, come amici ed allenatori di virtù nel pellegrinaggio terreno: «È per noi motivo di orgoglio avere una comunità patrocinata da un giovane Martire – ha esortato il sacerdote – ma anche una grave responsabilità, perché dobbiamo imitare il suo esempio di amore a Cristo”.
Domenica 22 la Solenne Processione e la Santa Messa sono state invece presiedute da don Luca Rocchi, già Parroco di Cerreto negli anni 1997 – 2011. Nell’omelia, don Luca ha esortato con forza i fedeli a lasciarsi abitare dall’invito del Vangelo a non avere paura: “non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma piuttosto temete di perdere l’anima, cioè tutte quelle motivazioni che vi spingono al bene, a compiere il bene nell’amore vicendevole”. Al termine della Celebrazione, il consueto passaggio della statuetta ceduta da Edmondo Tarquini a Daniela Angelini che sarà “signora” della festa per l’anno 2025.
