Festival della letteratura «Un caffè nel parco» per il Maggio dei libri a Cave

Un Maggio dei libri davvero straordinario quello che si è organizzato quest’anno a Cave. Iniziato domenica 22 maggio con una passeggiata letteraria a Pescina sulle orme di Ignazio Silone guidati dall’autore Peppe Millanta alla quale hanno partecipato moltissimi lettori associati, si è concluso domenica 29 con l’ultima giornata del primo Festival della Letteratura – Un Caffè nel parco – organizzato dall’Associazione Caffè Corretto. Il 27 maggio l’apertura del Festival è stata affidata agli alunni delle classi seconde della Scuola Primaria impegnate, nel corso dell’anno, nel progetto lettura “Caro amico ti leggo” e che hanno realizzato per l’occasione coreografie ispirate ai libri letti. Sul palco del Teatro Comunale di Cave durante la maratona letteraria lunga tre giorni si sono succeduti molti autori della narrativa contemporanea nazionale e scrittori emergenti del territorio che hanno presentato le loro opere nello Speed date, uno spazio a loro dedicato.

Marilù Oliva ha presentato il suo libro L’Eneide di Didone, Solferino; Paolo Restuccia, scrittore, regista della nota trasmissione radiofonica “Il ruggito del coniglio” e autore del libro Il colore del tuo sangue, Arkadia, ci ha fatto conoscere Greta, la film maker protagonista. A seguire, Andrea Satta con La Fisarmonica verde, Mondadori, ha raccontato al pubblico una pagina sconosciuta della seconda guerra mondiale che ha visto coinvolto il papà Gavino; Silvia Cossu ha presentato Il confine, Neo Edizioni, l’incontro tra una scrittrice e uno psichiatra. L’autrice Maria Scoglio con il suo Missione Democrazia, Garzanti, ha affrontato tematiche importanti utilizzando un linguaggio adatto o ad un pubblico di varie età. La carrellata degli autori si è conclusa con l’esplosivo intervento di Paolo di Paolo che parlando dei Classici compagni di scuola, Feltrinelli, ha toccato l’annosa questione di come suscitare il piacere della lettura nei ragazzi

L’esibizione musicale di Nixo, lo spettacolo teatrale La tovaglia di Trilussa di Ariele Vincenti, anticipato dalla visita al Museo Lorenzo Ferri, le coreografie ideate da Laura Apostoli e Susanna Sebastiani di DanzAmica e gli incontri di biblioterapia curati da Ylenia Del Giudice della libreria Difficile, hanno portato nel festival linguaggi diversi.

La mattinata di domenica è stata dedicata al tema dell’amore. Umberto Camilloni, autore del libro I baci spediti e il giornalista Angelo Pinci hanno condotto in un viaggio nel tempo, tra cartoline amorose del Novecento, il pubblico presente.

Durante tutte le giornate gli autori in gara nella XII Edizione del Premio Letterario Caffè Corretto Città di Cave hanno presentato in collegamento on line le loro opere rispondendo alle domande dei membri della giuria sui loro seguenti libri:

Per strada è la felicità (Ponte alle Grazie) di Ritanna Armeni;

Macello (Edizioni e/o) di Maurizio Fiorino;

Randagi (Bollati Boringhieri) di Marco Amerighi;

Il vento ci porterà (Piemme) di Ciro Auriemma;

L’arte di legare le persone (Einaudi) di Paolo Milone;

Tre gocce d’acqua (Mondadori) di Valentina D’Urbano;

Io sono Gesù (Sellerio) di Giosuè Calaciura.

Nel pomeriggio di domenica la Giuria Popolare ha eletto vincitrice del Premio Valentina D’Urbano con il libro Tre gocce d’acqua -Mondadori

Il 27, 28 e 29 maggio si è realizzato a Cave un evento davvero importante per la cittadina e del tutto inedito per il territorio, come ha sottolineato il sindaco Angelo Lupi ringraziando la presidentessa Claudia Manni e tutto il direttivo dell’Associazione Culturale Caffè Corretto.

CM