A volte ci domandiamo cos’è l’8xmille destinato alla Chiesa Cattolica, e soprattutto perché firmare per la Chiesa Cattolica. Proviamo a rispondere. Innanzitutto, si deve specificare che l’8xmille non è una “tassa in più” ma una parte delle tasse che già paghiamo corrispondente al gettito complessivo dell’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche), in fase di dichiarazione dei redditi. Tale somma, come altre, viene ripartita tra i vari Enti che ne hanno fatto richiesta tramite la firma sul modulo per la dichiarazione dei redditi per ottenere la quota. Tutti possono firmare: sia coloro che sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, sia quelli che ne sono esonerati.
Arriviamo alla seconda domanda, perché firmare per la Chiesa Cattolica? Grazie alla scelta dell’8xmille, tali firme si traducono in migliaia di progetti che, ogni anno, diventano realtà, tramite i fondi assegnati dalla Cei secondo tre direttrici fondamentali di spesa: culto e pastorale, sostentamento dei sacerdoti diocesani, carità in Italia e nei Paesi più poveri del mondo. Come vengono impiegate le somme del fondo 8xmille? Con il Culto e Pastorale migliaia di chiese hanno la possibilità di essere restaurate, poiché molte di esse sono “antiche” e hanno bisogno di ristrutturazione.
Basti pensare alla chiesa di San Vincenzo in Tivoli chiusa per moltissimi anni ed oggi riaperta, oppure alla chiesa di Sant’Andrea in Tivoli ad oggi in fase di restauro, al nuovo complesso parrocchiale Santa Maria Regina della Valle in Zagarolo, alla chiesa di San Sisto in Bellegra, dove a breve partiranno i lavori, alla nostra Cattedrale San Lorenzo Martire di Tivoli, ritornata al suo splendore e alla Cattedrale di Sant’Agapito Martire di Palestrina dove a breve inizieranno i lavori di restauro.
Tutti grazie ai fondi dell’8xmille. Sostentamento dei sacerdoti, è un aiuto ai nostri sacerdoti, senza i quali le Chiese rimarrebbero chiuse. Carità in Italia e nei paesi più poveri del mondo, grazie ad essa molte Caritas diocesane e parrocchiali aiutano migliaia di persone che ne hanno bisogno, dalla mensa per i poveri a Tivoli, al corso di lingua di italiano per gli immigrati a Palestrina, per passare alla consegna dei viveri a persone bisognose, al pagamento delle utenze a chi non riesce a pagarle, ma non solo; grazie alla Carità ci sono diversi progetti: supporto alle donne, integrazione per i disabili, formazione all’infanzia ed ai giovani, lotta alla povertà, integrazione degli immigrati, il consultorio familiare diocesano e tanti altri, oltre agli aiuti che giungono ai paesi del Terzo Mondo. Sul sito ufficiale www.8xmille.it ce ne sono tanti altri a livello nazionale e mondiale.
Quindi perché farlo? Il brano del Vangelo Luca 10, 25-37 il buon Samaritano, pone una domanda importante, chi è il prossimo per me? Ecco, questa è la nostra occasione per aiutare il prossimo, e se dovesse accadere a me? Saprei dove andare. Firma per l’8xmille alla Chiesa Cattolica.
Milko Dolciotti