Carissimi presbiteri e diaconi di Tivoli e di Palestrina e quanti, tra voi, pur non essendo incardinati in questa Diocesi, prestate il vostro servizio in convenzione per motivi di studio o di pastorale nelle nostre comunità!
Anche quest’anno sono a consegnarvi con un po’ di anticipo il programma dei nostri incontri di formazione permanente del clero affinché possiate fin da ora mettere in agenda gli appuntamenti a noi riservati.
Come vedrete quest’anno, a parte alcuni incontri formativi, vorrei che i nostri appuntamenti si svolgessero in forma di “Cantiere”. All’interno del quarto “Cantiere di Betania” ho infatti previsto, dopo aver ascoltato i vari organi partecipativi della Diocesi e letto le sintesi giuntemi dopo il primo anno di ascolto previsto dal Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia e che abbiamo svolto anche noi nel 2021-22 un “Cantiere per il Clero”.
I Vescovi italiani e anche io in particolare sento che occorre più che mai far divenire la parola “corresponsabilità” quasi una parola d’ordine da vivere nelle nostre comunità se vogliamo che la Chiesa sappia camminare nella nostra epoca cambiata e annunciare ancora a tutti la gioia del Vangelo. Ma questa parola vale e deve valere innanzitutto per il presbiterio, per noi! Se infatti non ci saremo convinti della necessità di essere corresponsabili con noi stessi della vocazione ricevuta da Dio e dalla Chiesa che ci ha dato fiducia donandoci il sacramento dell’Ordine Sacro, se non ci sentiremo corresponsabili della medesima missione lasciata da Gesù a tutti noi – sacerdoti e fedeli – affinché continuiamo a essere il Suo popolo santo che lo ascolta come Maria e lo serve come Marta, che vive rapporti famigliari e fraterni come si vivevano nella casa di Betania nella quale Gesù spesso si ritirava per trovare amicizia con Lazzaro, Marta, Maria e rimettersi sulla via per continuare la missione per la quale il Padre lo aveva mandato, come potremo gustare la gioia del nostro sacerdozio ministeriale?
Gli incontri, pertanto, quest’anno, per la maggior parte, avranno uno schema non tanto di conferenza ma di ascolto e condivisione in un clima spirituale.
Alle ore 9,30 ci troveremo davanti all’Eucaristia, dopo un congruo spazio di silenzio adorante celebreremo l’Ora Media quindi, dopo una breve introduzione sul tema che preparerò con l’equipe di sacerdoti e laici responsabili per la formazione permanente del Clero, ci divideremo per gruppi per ascoltarci. Quindi condivideremo l’esito dei nostri dialoghi.
Se il Covid ce lo permetterà mi piacerebbe tornare a concludere i nostri incontri con il pranzo in comune.
Attendo dunque tutti voi a questi appuntamenti. Nessuno si senta giustificato dall’essere assente. Specialmente i Parroci, gli Amministratori Parrocchiali, i Vicari Parrocchiali… facciano di tutto per esserci. Non è tempo perso quello che si condivide con i confratelli ma è tempo benedetto dal Signore. Anche chi pensa di non avere necessità dello stare con gli altri si sforzi – scusate se ve lo scrivo – per essere presente: tutti, a cominciare dal sottoscritto, abbiamo bisogno di tutti perché in famiglia tutti siamo felici quando non manca nessuno e ci sosteniamo a vicenda lungo il cammino della vita.
Augurando a ciascuno di voi un buon anno pastorale, invoco di cuore la benedizione del Signore!
Con fraterno affetto
+ Mauro Parmeggiani
Vescovo di Tivoli e di Palestrina
