Fragilità umana: gli insegnanti di religione cattolica a confronto

Il giorno 5 maggio si è svolto l’ultimo incontro di formazione in programma per questo anno scolastico 2022-2023. Gli insegnanti di religione hanno affrontato questa volta, sempre guidati dalla dottoressa Bianca Crocamo, psicologa e insegnante, il tema della fragilità umana. Questo tema è da sempre attuale, ma oggi più che mai si vive l’urgenza di stare accanto a bambini e ragazzi sempre più fragili.

La società odierna viene definita una società fluida, perché mancante di basi solide, di valori condivisi, che fondavano le società passate, ed invece oggi sono, pian piano, venuti a mancare. Per questo i bambini, i ragazzi, gli adolescenti, e i giovani con i quali ci troviamo a lavorare in questo tempo sono sempre più spesso fragili, delicati.

La dottoressa Bianca Crocamo sottolineava come i ragazzi di oggi sono sempre meno preparati e predisposti alla fatica; non sono abituati a lavorare duro, si stancano subito e spesso gettano via a causa di questo molte buone occasioni. Si è riflettuto sulla necessità di scardinare questa idea di pensiero che ha trasformato la rigidità del vecchio sistema pedagogico in una malleabilità troppo incline ad evitare il dolore, il lavoro duro e la sofferenza alle nuove generazioni. Purtroppo la vita è fatta anche di questo. Dobbiamo imparare nuovamente a porre limiti, quando necessario, e a lasciar soffrire i ragazzi nella loro fragilità, standogli accanto ma senza sostituirci a loro. Una immagine su tutte si è fatta strada in un pomeriggio di alta formazione: occorre correggere, limitare, soffrire per accompagnare in avanti i nostri bambini, ragazzi e giovani nel cammino della vita, ma lo si può fare anche stretti in un tenero abbraccio.

Maria Elena Caponera