La Pia Unione primaria di Gallicano nel Lazio di Santa Rita da Cascia festeggia l’amata Santa Rita. Nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo di Gallicano nel Lazio hanno avuto inizio i festeggiamenti, preparati dal triduo a santa Rita, con la Santa Messa alle 18. La celebrazione è stata presieduta dal nostro concittadino don Bruno Sperandini e concelebrata dal parroco, don Luigi Proietto, con la partecipazione di devoti di santa Rita e non, e la chiesa gremita anche in presenza di ragazzi che quest’anno si sono uniti al Gruppo di santa Rita animato da Eulalia e Mario.
La Messa scorre in un autentico momento di ascolto della Parola di Dio, fino all’omelia di don Bruno, che intercetta i cuori narrando che al di là del simbolo delle Rose di santa Rita, la Rosa ritiana ha rappresentato il calice che ha raccolto il sangue di Gesù, come ci ricorda Bonaventura stesso nella Vitis mystica seu tractatus de passione Domini (La vite mistica ossia trattato sulla passione del Signore).
Nella casa del 1457 della seconda sepoltura di santa Rita troviamo l’iscrizione “Rosa speranza di Gloria”. Come la rosa vince sempre sulla spina, così la speranza vince sempre sulle difficoltà. Santa Rita ci aiuta a prepararci al prossimo Giubileo che papa Francesco ha dedicato alla speranza. Portando a casa questa rosa benedetta a fine Messa in segno di pietà e devozione mariana ricordiamoci che Rita è stata pellegrina di Speranza.
Nel 1450 san Giacomo della Marca, che predicò il Quaresimale famoso nel quale Rita desiderò e chiese lo stigma della spina della fronte, invitò Rita a partecipare, durante l’anno giubilare, alla canonizzazione di san Bernardino da Siena, maestro del santo.
Dopo la benedizione finale a tutta l’assemblea la festa è continuata con la processione della Santa lungo le strade di Gallicano, con la partecipazione di tutte le confraternite locali, con preghiere e devozione e l’accompagnamento della Banda parrocchiale di Gallicano.
Grande la gioia di questo giorno, ben preparato non solo da donne ma anche dagli uomini membri di questo folto gruppo di preghiera.
Il 22 maggio arriva anche e soprattutto dall’incontro con la preghiera dei 15 giovedì dedicati a Santa Rita con la santa Eucaristia e momenti di catechesi. Santa Rita ha vinto ogni difficoltà rimanendo sempre attaccata al tralcio. “Io sono la vite voi siete tracci” dice Gesù nel Vangelo e questo è l’amore che le ha fatto superare tutti gli ostacoli. La serata si è conclusa con una cena conviviale ai Casali di San Pastore, con torta e brindisi conclusivo e la benedizione dal nostro parroco don Luigi.
«Santa Rita insegnaci ad amare».
Pia Unione di Santa Rita da Cascia