È il secondo anno che diamo lode e veneriamo la Madonna del Cuore con la ricorrenza (prima domenica dopo la solennità di San Marco) che cade in tempo di pandemia e la festa acquista un sapore diverso, più intimo e spirituale. Giornate di festa, private della “Calata”, svolta a porte chiuse, della processione e dell’allestimento dell’Infiorata. Momenti salienti questi, che annualmente vedono la partecipazione di tutta la popolazione e la manifestazione della fede e della devozione di tutti a Colei che per quasi tre secoli cementa la vita spirituale e sociale della comunità. Il parroco don Giovanni Censi, munito dei vari permessi del Vescovo, desiderava almeno poter celebrare la Messa solenne sulla stessa Piazza dell’Infiorata, per una più corale partecipazione dei fedeli: tuttavia si è deciso, di svolgere tutte le celebrazioni all’interno