Nel giorno di san Tommaso Apostolo, 25 anni fa, don Andrea Pasquali riceveva il dono inestimabile del sacerdozio ministeriale mediante l’imposizione delle mani del vescovo Pietro Garlato.
Mercoledì 3 luglio nella parrocchia di San Michele Arcangelo in Tivoli, don Andrea ha rinnovato le promesse sacerdotali davanti al vescovo Mauro Parmeggiani contornato dall’affetto dei familiari, degli amici, dei tanti fedeli, dei sacerdoti che con lui condividono il cammino nella Chiesa e dei suoi parrocchiani di Santa Maria agli Arci. Dopo le meditazioni del triduo di preparazione sul Ministero del Sacerdozio che plasma, riveste e unge di Grazia colui che risponde alla chiamata e sotto la protezione della Sacra Immagine della Madonna di Quintiliolo (accolta negli stessi giorni dalla comunità della Chiesa del Gesù), don Andrea ha presieduto la solenne Celebrazione Eucaristica rendendo grazie al Signore che lo ha reso strumento della sua azione e della sua missione di salvezza a servizio del popolo. Nell’omelia, il Vescovo Mauro ha sottolineato la bontà e la creatività di don Andrea, sacerdote sempre disponibile e attento uomo della Parola e della Carità.
«Ti basta la mia grazia» è il versetto scelto da don Andrea per questa importante ricorrenza, tratto dalla Seconda Lettera ai Corinzi di san Paolo (12,9): il Vescovo ne ha sottolineato la profondità, perché è la Fede che ci fa dire «Sì» a Dio. Anche l’Apostolo delle Genti sperimentò la vicinanza del Signore nei momenti di debolezza e fu fortificato dal Suo amore.
«Sii sempre uomo di Fede e uomo della Carità – ha aggiunto Sua Eccellenza – e continua a celebrare la Santa Eucaristia, il più grande dono a te affidato. Come san Tommaso, non smettere di toccare il costato di Gesù, riconoscendolo ogni giorno come Tuo Signore e Tuo Dio».
Ivana Imperatori