Da quest’anno e stabilmente per i prossimi, la Giornata nazionale per le offerte liberali e deducibili per i nostri sacerdoti diocesani viene spostata alla terza Domenica di Settembre, e non sarà più, come negli anni passati, coincidente con la Domenica di Cristo Re.
La prossima Giornata si celebrerà dunque fra pochi giorni ossia Domenica 19 settembre 2021.
Cambia la data ma non il contenuto della Giornata rivolto alla sensibilizzazione dei fedeli per le offerte a favore del sostentamento del clero diocesano attraverso l’Istituto centrale.
ln questo senso la nostra richiesta per la prossima Giornata del 19 Settembre è di adoperarsi per far sì che i nostri fedeli possano essere informati sulla stessa. È la Giornata per far capire a tutti che i nostri sacerdoti devono essere aiutati dai fedeli, sia per la riconoscenza a loro dovuta, sia per mostrare loro l’affetto e la stima. Quale occasione migliore della Giornata nazionale per le offerte deducibili? Come sicuramente sapete, a causa della pandemia e di altre motivazioni, il calo del gettito IRPEF e di conseguenza le risorse destinate all’otto per mille hanno avuto un tracollo di oltre il 30%. Ecco allora l’importanza di questa Giornata del 19 settembre, per poter almeno in parte compensare quello che si è perso. Oltre il 70% del sostentamento del clero proviene infatti dalle risorse dell’otto per mille, e quindi ecco la necessità attraverso le offerte interamente deducibili dal reddito, di compensare almeno in parte la perdita.
Guardando i numeri del passato sarebbe bello che in ogni parrocchia italiana venisse fatta almeno un’offerta. Può sembrare strano ma i dati degli ultimi periodi mostrano questo obiettivo come qualcosa di lontano e ambizioso. Pensate che in Italia ci sono circa 26.600 Parrocchie e nell’anno 2020 le offerte ricevute sono state soltanto 3.127; poco più di un’offerta ogni 10 Parrocchie. Cerchiamo tutti insieme di organizzare al meglio questa Giornata del 19 Settembre, affinché possiamo raggiungere l’obiettivo di almeno un’offerta per ogni Parrocchia.
È già arrivata o sta arrivando in tutte le Parrocchie una scatola contenente una locandina e i pieghevoli con le modalità per effettuare l’offerta e i bollettini postali per il versamento. Sarebbe auspicabile che a fine celebrazione ogni sacerdote leggesse o incaricasse un laico di leggere il messaggio a favore delle offerte ai sacerdoti, spiegando le motivazioni e la necessità delle stesse, magari invitare alla fine delle SS. Messe a ritirare liberamente un pieghevole con il bollettino per l’offerta già precompilato.
Altra possibilità è quella di mettere un contenitore all’ingresso della Chiesa con sopra il logo della giornata del 19 Settembre, in modo che chi vuole possa fare anche un’offerta diretta, il cui ricavato andrà poi versato attraverso uno dei bollettini postali prestampati, mettendo come “eseguito da” il nome del parroco o del referente parrocchiale, l’importante è che sia una persona fisica, questo perché sia conteggiato nel Comune di appartenenza, e possa anche, se si vuole, essere dedotto dalla dichiarazione dei redditi.
Altra possibilità è quella di donare una parte del ricavato della questua, avvisando preventivamente il motivo della raccolta. Per chi vuole, si potrebbe anche organizzare un tavolo fuori della chiesa o all’ingresso con sopra i pieghevoli, la locandina, le altre modalità di offerta, ecc. da consegnare ai nostri fedeli.
Abbiamo semplicemente dato delle idee che alcune parrocchie sia della nostra diocesi che di altre hanno adottato negli anni passati con buoni frutti.
Un’altra idea già sperimentata in altre diocesi con ottimi risultati è quella di procurarsi un piccolo bollettario numerato, costa al massimo 2 euro, con matrice e figlia per raccogliere le offerte e i dati di ciascun offerente, rilasciando una ricevuta provvisoria delle somme raccolte. I referenti parrocchiali o altri collaboratori, in sintonia con il proprio parroco, alla fine delle celebrazioni possono ricevere le offerte. Entro il mese di dicembre tali offerte saranno portate all’Istituto Interdiocesano Sostentamento Clero di Tivoli, Subiaco e Palestrina, che si trova in Via di Villa Adriana, 80 — Villa Adriana (RM) che rilascerà le quietanze definitive da riconsegnare agli offerenti, per eventualmente dedurre la cifra dalla propria dichiarazione dei redditi dell’anno seguente.
A tutti noi, dunque, il compito di promuovere, incentivare e trasmettere i valori propri del “Sovvenire” che sono alla base della Chiesa comunione voluta dal Concilio Vaticano II.
È bene anche informare le varie realtà presenti all’interno della vostra comunità parrocchiale, pensiamo al Consiglio pastorale parrocchiale, al gruppo catechisti, al coro, ai gruppi di preghiera, alle varie associazioni presenti, in primis l’Azione Cattolica ecc.
Come possiamo capire anche da quanto cita il quarto Precetto Generale della Chiesa:
“Sovvenire alle necessità della Chiesa, contribuendo secondo le leggi o le usanze”.
A dare senso al nuovo sistema è una precisa idea di Chiesa, come si legge dal documento della C.E.I. “Sostenere la Chiesa per servire tutti”, radicata nel messaggio evangelico e fedele agli insegnamenti del Concilio Vaticano Il: un’esperienza di comunione, che riconosce a tutti i battezzati che la compongono una vera uguaglianza nella dignità e chiede loro l’impegno alla corresponsabilità e alla condivisione delle risorse. È una Chiesa che vuole vivere e testimoniare la povertà evangelica, non perché rinuncia alle risorse materiali, ma perché non tiene nulla per sé e tutto rimette in circolazione, ridistribuendolo, moltiplicato, a chi è nel bisogno.
Sono queste le motivazioni del sistema di sostegno economico alla Chiesa: non toccano soltanto un aspetto accessorio della vita della comunità ecclesiale, ma si pongono al centro delle sue scelte. Perciò devono essere costantemente richiamate nella catechesi, negli itinerari formativi, nell’insegnamento teologico.
Dovremmo forse superare quell’eccessivo pudore che ci induce a tralasciarle nella predicazione abituale: ben diverso era, su questi temi, lo stile degli Apostoli.
Educare al sovvenire è una via assai concreta per accrescere il senso di appartenenza ecclesiale, la partecipazione e la corresponsabilità.
ln quest’opera di formazione, fondamentale sarà l’apporto degli incaricati diocesani e dei referenti parrocchiali del sovvenire, per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, sacerdoti e laici che, con i loro collaboratori, in questi vent’anni sono maturati quanto a competenza, consapevolezza e autentico senso ecclesiale. (Sostenere la Chiesa per servire tutti, n. 11).
Grazie a tutti e buon lavoro.
Incaricati diocesani di Tivoli e di Palestrina per la promozione al sostegno economico della Chiesa.
Diac. Giuseppe Volpini: cell. 329/4117617 e-mail giuseppevolpini4@gmail.com
Dott. Giovanni Moscetta: cell. 334/3126291 e-mail gianni.moscetta@libero.it