Carissimi,
domenica 30 giugno 2024, nel giorno successivo alla Solennità dei Santi Apostoli
Pietro e Paolo, in tutta la Chiesa Italiana celebreremo la Giornata per la Carità del Papa durante la quale pregheremo per la persona ed il ministero del Santo Padre e in tutte le Sante Messe raccoglieremo le offerte che, tramite i nostri uffici amministrativi, anche quest’anno destineremo alla carità del Papa.
La persona del Papa ci ricorda l’unità del collegio apostolico e, più in generale, della Chiesa. Intorno a lui ci ritroviamo impegnati insieme nell’evangelizzazione e nella carità.
L’esperienza del Sinodo universale e del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia sta rafforzando lo spirito di collaborazione tra tutte le realtà ecclesiali ad ogni livello. La Chiesa si muove nella storia come una comunità spirituale, che non vuole sottrarsi alle sfide del suo tempo. E sono soprattutto i poveri ad interrogarci e a stimolare la creatività dell’amore. Tante volte il Papa ha sensibilizzato l’opinione pubblica e la Chiesa stessa nei confronti delle tante povertà del mondo: da quelle materiali a quelle spirituali. Papa Francesco punta molto sulla fede che si fa prassi, che riconosce i bisogni e che interviene in modo appropriato, in particolare, nelle periferie umane.
L’immagine della Chiesa “ospedale da campo” resta ancora impressa nella nostra mente e nei nostri cuori. Questo ancora una volta ci stimola a fare la nostra parte per raggiungere i più bisognosi, anche grazie alla carità del Papa.
Vi esorto pertanto a partecipare generosamente alla Giornata per la Carità del Papa del 30 giugno 2024. Essa avrà per tema una espressione tratta dalla Lettera ai Romani: “Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli” (Rm 12,12-13).
Chiedo pertanto a tutti che sia adeguatamente celebrato questo appuntamento, che ci vedrà uniti al Papa per servire il Signore nei fratelli attraverso la parola, l’incoraggiamento, la preghiera e gesti specifici di carità.
Come già scritto più sopra chiedo che le offerte raccolte siano quanto prima versate agli Uffici Amministrativi di Tivoli o di Palestrina che provvederanno poi a inviarle al Santo Padre per la sua carità.
Certo della vostra generosa partecipazione, a tutti giunga un cordiale saluto e la benedizione del Signore
+ Mauro Parmeggiani
Vescovo di Tivoli e di Palestrina