Il vescovo Mauro nella sua omelia di Natale: «La solennità di oggi ci annuncia questa grande e meravigliosa verità: siamo figli di Dio!»
Nella notte di Natale monsignor Parmeggiani ha celebrato la Messa solenne in duomo a Tivoli, alla presenza dei fedeli intervenuti per l’Ufficio delle letture e la celebrazione eucaristica. «In questa notte – ha detto il Vescovo nel suo commento alla Parola – ha inizio allora un Regno che sussiste nel nascondimento, che è come un seme che viene piantato e poi cresce lentamente fino a divenire un albero presso i cui rami gli uccelli trovano rifugio e gli uomini possono trovare ombra ristoratrice nel viaggio della vita tanto spesso assolato e faticoso.
È – quello che Gesù inaugura in questa notte – un Regno di cui i grandi nemmeno si accorgono poiché, infatti, è per i piccoli. I misteri di questo regno vengono infatti rivelati ai piccoli: il messaggio del Natale lo possono infatti ascoltare e comprendere soltanto i piccoli, i poveri, i pastori che non avevano titoli particolari, che si occupavano di tutto tranne che del Messia. E il segno che viene loro dato – un bambino avvolto in fasce che giace in una mangiatoia – non ha nulla di eloquente, di convincente per comprendere che è proprio Lui il Messia. Ma l’annuncio viene rivolto a loro». Insistendo sull’umiltà dei pastori monsignor Parmeggiani ha invitato tutti a chiedere a Dio di essere poveri, per accogliere il Signore fatto uomo.
Anche nella Messa del giorno di Natale, presieduta in cattedrale a Palestrina, il Vescovo ha rimarcato come Dio venga «nella povertà di mezzi, nella semplicità, si fa carne per starci vicino e camminare con noi sulle strade della storia, della nostra vita. Quelle strade che dobbiamo percorrere lasciandoci amare e amando e che non riusciremo mai a percorrere da soli». Concludendo l’omelia, con un appello alla speranza, ha affermato: «siamo figli di Dio! Vivere diversamente dal vivere come poveri esseri umani e peccatori è possibile! Vivere non come poveri esseri destinati alla morte ma come destinati alla vita eterna è possibile! È possibile perché Lui, il Salvatore, ci è venuto accanto per tenerci accanto a Lui, fino a quando saremo con Lui per sempre».
Maria Teresa Ciprari