Il prossimo 19 novembre prenderà il via una nuova iniziativa del Consultorio Familiare “Familiaris Consortio” – ubicato in Guidonia Montecelio alla via Mazzini 1/a – rivolta ai genitori di ragazzi e agli adulti che soffrono dei disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione.
I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione o più semplicemente Disturbi dell’alimentazione sono patologie complesse caratterizzate da un disfunzionale comportamento alimentare, un’eccessiva preoccupazione per il peso con alterata percezione dell’immagine corporea. Tali aspetti inoltre sono spesso correlati e bassi livelli di autostima.
Possono presentarsi in associazione ad altri disturbi psichici come ad esempio disturbi d’ansia e disturbi dell’umore. Lo stato di salute fisica è quasi sempre compromesso a causa delle alterate condotte alimentari (per esempio restrizione alimentare, eccessivo consumo di cibo con perdita di controllo, condotte di eliminazione e/o compensatorie) che portano ad alterazione dello stato nutrizionale.
Il basso peso, quindi, come spesso erroneamente si ritiene, non è un marcatore unico e specifico per i disturbi dell’alimentazione, in quanto anche condizioni di normopeso e sovrappeso, fino all’obesità, possono essere associate alla presenza di disturbi dell’alimentazione. Se non trattati in tempi e con metodi adeguati, i disturbi dell’alimentazione possono diventare una condizione permanente e compromettere seriamente la salute di tutti gli organi e apparati del corpo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico ecc.) e, nei casi gravi, portare alla morte.
All’anoressia nervosa è collegata una mortalità 5-10 volte maggiore di quella di persone sane della stessa età e sesso.
Attualmente questi disturbi rappresentano un importante problema di salute pubblica, visto che per l’anoressia e per la bulimia, negli ultimi decenni, c’è stato un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza, tanto che sono sempre più frequenti diagnosi in età preadolescenziale e nell’infanzia. L’insorgenza precoce, interferendo con un sano processo evolutivo sia biologico che psicologico, si associa a conseguenze molto più gravi sul corpo e sulla mente.
Un esordio precoce può infatti comportare un rischio maggiore di danni permanenti secondari alla malnutrizione, e soprattutto a carico dei tessuti che non hanno ancora raggiunto una piena maturazione, come le ossa e il sistema nervoso centrale. Data la loro complessità, l’intervento precoce riveste un’importanza particolare; è essenziale una grande collaborazione tra figure professionali con differenti specializzazioni (medici specialisti in psichiatria, in pediatria, in scienza dell’alimentazione e in medicina interna, dietisti, psicologi e psicoterapeuti), ai fini di una diagnosi precoce, di una tempestiva presa in carico all’interno di un percorso multidisciplinare e di un miglioramento dell’evoluzione a lungo termine.
Lo sportello che sarà attivato dal Consultorio intende essere l’avamposto della rete multidisciplinare che dovrà farsi carico del paziente per avere un primo approccio al problema e ricevendo esclusivamente informazioni in merito e notizie a chi rivolgersi per affrontare “il mostro” in maniera tale da evitare l’isolamento e la solitudine del paziente e cercare di condurlo ad una normale quotidianità. Lo sportello, a cura della dr.ssa Elisa Ridolfi, sarà aperto ogni terzo sabato del mese dalle ore 10 alle ore 13. Per informazioni e appuntamenti è possibile chiamare tutti i sabati, sempre dalle 10 alle 13, allo 0774324613.
Ciro Sanseverino, direttore