Il 23 agosto alle 19.30, presso la Cattedrale di Sant’Agapito Martire a Palestrina, si è svolta una conferenza sulla figura di papa Giovanni Paolo I e a seguire la presentazione del libro L’umiltà e la vita di Giovanni Paolo I di don Ludovico Borzi.
Padre Rocco Ronzani, agostiniano, ha descritto ampiamente la figura di Albino Luciani, futuro Giovanni Paolo I, che nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d’Agordo) in provincia di Belluno. Trascorse i primi anni in condizioni di povertà, sotto la cura della nonna in quanto il padre, muratore di orientamento politico socialista, a lungo lavorò all’estero come emigrante stagionale.
Il fatto di aver vissuto in condizioni di povertà ha sicuramente influito nell’acuire la sua sensibilità verso il lavoro in genere e verso gli “ultimi”.
Sulla prima formazione religiosa e culturale di Luciani incise il suo parroco, don Filippo Carli, che lo aiutò a proseguire privatamente la preparazione necessaria per entrare nel seminario minore di Feltre. Da Carli, Albino Luciani acquisì l’abitudine di interrogare i ragazzi sulla catechesi durante la Messa, adottando un metodo che mantenne nel corso di tutto il suo ministero, e come Pontefice, durante le udienze generali del mercoledì 6 e 27 settembre 1978. Dapprima cappellano della popolosa parrocchia di Agordo, ricevette la nomina di vicedirettore del seminario maggiore di Belluno e, nell’arco di ventidue anni, si vide attribuire un ampio ventaglio di insegnamenti che gli consentirono di diffondere poi la sua preparazione nel campo dogmatico (per diciassette anni) in quello del diritto canonico (per dodici anni) e ancora in quello dell’arte sacra (per dieci anni).
Nel corso degli eventi bellici, Papa Luciani, dal suo seminario bellunese, fornì informazioni alla brigata cattolica per il fratello Edoardo e svolse, inoltre, opera di mediazione tra i contendenti.
Nel 1958 papa Roncalli, Giovanni XXIII, lo nominò Vescovo di Vittorio Veneto. Ricevette la nomina di Patriarca di Venezia da papa Paolo VI nel 1969. Dopo la morte di Paolo VI, avvenuta il 6 agosto 1978, Luciani fu eletto Papa il 27 agosto 1978 con il nome di Giovanni Paolo I.
Padre Ronzani ha continua la sua conferenza delineando le idee e le innovazioni di papa Giovanni Paolo I, il quale sosteneva che non fossero esclusivamente importanti i contenuti ma soprattutto i metodi e i linguaggi della catechesi ritenendo che dovessero essere aperti a tutti. Mai come oggi questo messaggio è importante.
La sua catechesi era innovativa, con un’esposizione più facile e comprensibile, che doveva arrivare anche ai fanciulli. Fu sostenitore del Concilio Vaticano II.
La sua priorità era la Pastorale del lavoro e l’esperienza dei preti come lavoratori della Chiesa.
Molto incline al giornalismo, lo riteneva importante strumento per comunicare la fede a tutti in modo immediato e diretto.
Aiutò i popoli del Terzo Mondo avendo conosciuto tanti cardinali latino-americani e tutte le problematiche legate a questi luoghi.
La conferenza si è conclusa con una breve presentazione del libro L’umiltà è la vita di Giovanni Paolo I da parte del parroco della Cattedrale di Palestrina don Ludovico Borzi. Libro che è stato poi distribuito alla platea e che descrive in modo chiaro e preciso il carattere e il carisma del Papa.
Patrizia Renzi