I seminaristi in visita ad Ostia Antica, nel ricordo di sant’Agostino e santa Monica

Nel pomeriggio di domenica 12 maggio, noi seminaristi della Diocesi di Tivoli e di Palestrina abbiamo visitato il Parco Archeologico di Ostia Antica insieme a don Daniele Masciadri, nostro responsabile, per concludere il ciclo annuale di incontri con una gita.

Dallo scorso ottobre, infatti, ci siamo incontrati una volta al mese per dedicare un pomeriggio alla preghiera con la Parola di Dio. Don Daniele ad ogni incontro ci ha proposto delle riflessioni su diversi brani biblici, che ognuno poi meditava personalmente prima di condividere con gli altri il frutto della preghiera.

Siccome nell’incontro di febbraio, parlando di sant’Agostino, ci siamo resi conto che nessuno di noi aveva mai visitato Ostia Antica, ci eravamo promessi di andare insieme e domenica abbiamo colto l’occasione.

La figura di sant’Agostino, che sbarcò ad Ostia da adolescente, ci ha accompagnato per tutto il pomeriggio. Tra i vari luoghi del Parco, nella zona in cui venivano accolte le persone appena sbarcate, è possibile ancora vedere il mosaico che indica il punto in cui si sarebbero dovuti raccogliere i naviganti provenienti da Cartagine. Agostino, che sicuramente passò di lì, ne Le Confessioni racconta diversi episodi della sua vita avvenuti ad Ostia.

Nel giorno della festa della mamma, abbiamo letto il passo in cui l’Ipponense racconta che a pochi giorni dalla partenza per l’Africa, si ritrovò a parlare con la madre della vita beata dei santi. Santa Monica alla fine della conversazione espresse il desiderio di essere sepolta in Italia e pochi giorni dopo morì, convinta che non avrebbe avuto più nulla da desiderare su questa Terra dopo aver visto il figlio convertirsi. Allora nella chiesa di sant’Aurea, dove inizialmente furono poste le spoglie di santa Monica, abbiamo pregato per le nostre madri e poi abbiamo proseguito visitando l’area archeologica.

Andrea Cecconi