Il Consiglio pastorale diocesano e il cammino sinodale delle Chiese

Il Consiglio Pastorale Diocesano si è riunito per un secondo appuntamento sabato 22 febbraio ed ha continuato il confronto sul documento di lavoro “Cammino Sinodale delle Chiese in Italia”. Premesso che queste occasioni sono un’opportunità per crescere nella conoscenza reciproca, nella comunione e nel dialogo, con i presenti, abbiamo lavorato alle schede 9 ed 11. La scheda 9 aveva come tema: La formazione missionaria dei battezzati alla vita e alla fede.

La prima costatazione da parte di tutti è stata l’importanza di una formazione permanente, adeguata alle persone, ai luoghi e soprattutto fatta da relatori capaci ed accattivanti.

È emersa la necessità di rivolgere la formazione prima di tutto agli addetti ai lavori e poi arrivare a fare in modo che chi si avvicina alle nostre comunità senta il desiderio di ricevere la formazione e ne faccia richiesta. È pur vero che in ambito formativo nelle nostre due diocesi si sta facendo tanto ormai da anni, attraverso la scuola di teologia per laici e la nota pastorale Cristiani non si nasce ma si diventa, ma ancora molto abbiamo da fare.

In questo ambito è importante la formazione per la tutela dei minori e delle persone fragili per evitare ogni forma di abuso; anche qui in Diocesi abbiamo una commissione preposta a questo compito e delle linee guida a cui attenersi e valide per tutte le realtà. Si potrebbe pensare di fare una formazione a tappeto a tutti gli addetti ai lavori, perché a volte gli abusi psicologici e di potere sono più insidiosi e preoccupati di quanto pensiamo. La Scheda 11, che fa parte della terza sezione dello strumento di lavoro, aveva come tema:

La corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità”. Nei gruppi sono emerse alcune sollecitazioni circa la proposta di alcuni ministeri come quello dell’accompagnamento dei malati. Inoltre è ancora difficile vivere una vera corresponsabilità, soprattutto da parte dei laici che sono spesso collaboratori passivi; all’orizzonte, però, c’è un cambiamento che fa ben sperare di poter arrivare ad essere una Chiesa Missionaria e Corresponsabile.

Melissa Cicerone,
Segretaria delle Aggregazioni Laicali