Il Giubileo dell’Aeronautica e la peregrinatio lauretana

Il 24 marzo 1920 papa Benedetto XV, accogliendo il desiderio dei piloti, proclamava la Beata Vergine di Loreto quale “Aeronautarum Patrona”, Santa Patrona di tutti gli aeronauti. L’Aeronautica militare che sin dalla sua costituzione, nel 1923, si è affidata alla protezione della Virgo Lauretana, si preparava alla ricorrenza più importante dell’Anno giubilare concesso da papa Francesco e indetto ufficialmente lo scorso 8 dicembre 2019, con l’apertura della Porta santa del santuario della Santa Casa. A causa del Covid-19, tutte le celebrazioni e ricorrenze, pellegrinaggi e ogni altra iniziativa, compreso il Giubileo per il centenario, dedicato a tutti gli aviatori e ai viaggiatori che utilizzano il trasporto aereo, sono state annullate. Papa Francesco ha prorogato l’anno giubilare fino al 10 dicembre 2021, con la speranza che questo pandemonio finisca al più presto e si possa ricominciare da dove abbiamo interrotto.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, Generale di Squadra aerea Alberto Rosso, in un lungo messaggio rivolto al personale di Forza Armata, ha invita to tutti ad onorare il centenario della Santa Patrona, uniti nella devozione e legati dalle tradizioni e valori, nonostante la grave emergenza sanitaria che sta interessando il Paese. L’effigie della Virgo Lauretana, appositamente realizzata per il giubileo, preziosamente vestita e contenuta in una teca di rovere, ha raggiunto tutti gli Enti e Reparti della Forza Armata dislocati sul territorio italiano e anche i Reparti del Lazio, sostando a Guidonia dall’11 al 14 marzo, prima della partenza per il ritorno a Loreto previsto proprio per il 24 marzo.

Fabrizio Lanciotti