Il Piccolo Principe d’InCanto

Domenica 16 Giugno il Gruppo In…Canto della parrocchia Cristo Re in Marcellina ha messo in scena una nuova trasposizione della storia de Il Piccolo Principe per le centinaia di spettatori del gremito centro pastorale. Tra le classiche e intramontabili battute tratte dal famoso libro di Antoine de Saint-Exupéry, le coreografie montate dai giovani animatori per i più piccoli del gruppo, i costumi fatti a mano e gli incredibili giochi di luci, lo spettacolo ha preso vita ancora una volta cercando di trasmettere quell’insostituibile valore che ci insegna a guardare oltre i nostri occhi, a riconoscere dunque la vera essenza delle cose, autentica capacità che rende più umano non soltanto ogni uomo, ma anche ogni cristiano.

La storia del Piccolo Principe ha assunto dunque ulteriori connotati e gli animatori del gruppo In…Canto hanno consegnato agli spettatori presenti (familiari, amici e membri di altri gruppi parrocchiali) una ulteriore chiave di lettura del romanzo: sfogliare la vita, giorno dopo giorno, attraverso l’esempio di un Uomo che ci ha insegnato a essere Famiglia. Ed è qui che la storia comune si è trasformata, diventando insegnamento cristiano, trasmutando la figura del Piccolo Principe in quella di Gesù che è venuto a trascorrere del tempo sulla Terra non soltanto per la nostra salvezza, ma soprattutto per fare la Volontà del Padre.

La Grande Croce eretta sul palco al termine dello spettacolo ha rimesso insieme tute le scene dello stesso, le ha unificate e ha conferito loro un ulteriore significato: non viaggiamo mai soli, nella vita. Piuttosto, accanto a noi, c’è sempre qualcuno, come quel Piccolo Principe che calpesta differenti pianeti, incontra personaggi e ne trae insegnamento.

Infine gli spettatori, tra applausi e commozione, hanno potuto riflettere ancora una volta sull’iconica frase «l’essenziale è invisibile agli occhi», come quell’Amore incondizionato che Dio ha per i suoi Figli e del quale, anche a sipario chiuso, non dobbiamo mai dubitare.

Alessandra Paoloni