Ad 800 anni dalla nascita del presepe la Scuola Primaria Jacopone da Todi di Castel San Pietro Romano non poteva mancare a questo importante appuntamento. Parlare di pace, rispetto dell’ambiente e valore dell’essenziale durante l’anno scolastico è proprio un chiaro riferimento al messaggio eterno di san Francesco d’Assisi.
Questa figura così vicina ai bambini e alla semplicità ben si sposa con tanti argomenti che si affrontano tra i banchi di scuola ogni giorno. A questo si aggiunge l’importanza di una ricostruzione della natività che in mille forme si esprime grazie anche alla creatività e alla spontaneità tipica di un’età libera da pregiudizi.
Il presepe, spesso martoriato da tante sterili polemiche, soprattutto in questo periodo dell’anno, sa sempre mandare un messaggio importante ed è questo che la scuola vuole esprimere riempiendo quel piccolo spazio nel paese di cui ogni anno si prende cura. Pochi personaggi, colorati dalle mani appassionate e gioiose degli alunni di tutte le classi del Plesso, sono sicuramente ciò che Francesco voleva durasse nel tempo e questa ricorrenza ha dato ai più piccoli l’ennesima occasione di esprimersi liberamente.
«E il presepe nasce per riportarci a ciò che conta, a Dio che viene ad abitare in mezzo a noi, ma anche alle altre relazioni essenziali, come la famiglia, presente in Gesù, Giuseppe e Maria, e le persone care, rappresentate dai pastori. Il presepe è come un Vangelo vivo […] In questi giorni Dio adagiato in una mangiatoia è il più forte messaggio di Pace […] per il mondo di oggi. E pensiamo ai bambini in guerra, andiamo al presepio e chiediamo a Gesù la pace, lui è il Principe della pace», Papa Francesco. Il Presepe allestito in Via IV Novembre, è inserito nel percorso “Presepi nel Borgo” accessibile a tutti.
Alunni e docenti della Scuola Primaria Jacopone da Todi I.C. Pierluigi