Il primo sì di Giulia e Rosalia

Celebrato a San Giuseppe Artigiano a Villanova l’ingresso in noviziato

Il 14 settembre 2024, festa dell’esaltazione della croce, nella parrocchia San Giuseppe Artigiano di Villanova di Guidonia si è svolta la Celebrazione eucaristica durante la quale è avvenuto l’ingresso in noviziato di due giovani ragazze, Giulia Baiocco e Rosalia Kolongo, già postulanti tra le Salesiane Oblate del Sacro Cuore.

La Messa è stata presieduta da Sua Eccellenza Mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli e di Palestrina. Alla presenza della comunità parrocchiale, di familiari, amici e conoscenti, le due giovani hanno compiuto questo primo passo sulla via della consacrazione religiosa. Solitamente il rito della vestizione viene svolto nella cappella della casa generalizia in forma privata alla sola presenza delle suore e del Consiglio.

Considerati i tempi della Chiesa, il nostro Vescovo ha voluto lasciare un segno particolare nella diocesi coinvolgendo attivamente la comunità parrocchiale di Villanova, in cui Giulia è cresciuta. Sono stati tre i momenti che hanno caratterizzato il rito.

Dopo l’omelia del Vescovo, la madre generale suor Graziella Maria Benghini ha chiamato le due candidate, le quali hanno espresso in piena libertà il loro consenso a seguire Gesù nella via dell’Oblazione. Successivamente le neo-novizie hanno indossato l’abito; la madre ha poi consegnato loro una crocetta e la Regola dell’istituto per approfondire il carisma.

Infine sono state affidate a suor Domenica Giuseppina Giampaolo, maestra delle novizie. Alla fine del rito la celebrazione si è svolta come di consueto. Un ringraziamento particolare va al Vescovo che ha voluto fortemente essere presente e si è reso vicino alla Congregazione; grazie anche al parroco, don Andrea Massalongo e alla comunità di Villanova, per aver curato la Liturgia e il momento di fraternità dopo la celebrazione.

Domenica Giuseppina Giampaolo
suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore
e le novizie

Le parole del Vescovo

«Tra poco vestirete l’abito della novizia: vi ricordi che con il Battesimo già vi siete rivestite di Cristo e ora ancora di più. Rivestirvi di Cristo che è Risorto ma che per risorgere è passato attraverso la croce.

Croce che porterete al petto per ricordarvi sempre che siete state amate da Colui che amato dal Padre è sceso sulla terra perché anche voi a vostra volta, amate, possiate amare.

La croce di Cristo, segno di questo amore grande, vi sia sempre familiare dunque. Vi ricordi sempre che la vostra vita religiosa, la vostra vita di comunità che iniziate, il vostro spendervi per Dio, per i fratelli, per le comunità nelle quali abiterete e che sarete inviate a servire sarà realizzabile se saprete sempre rivestirvi dell’amore che Cristo ha versato su di noi dalla croce, un amore che vi renderà umili e per questo capaci di diffondere l’amore ricevuto ovunque».

Dall’omelia alla Messa