Viviamo un momento assai delicato, in cui il mondo sembra aver perso la via della pace e della concordia. Vive sull’orlo di un precipizio di un conflitto dalle conseguenze incalcolabili.
Cosa possiamo fare per non rimanere con le mani in mano?
La Madonna spesso ci ha indicato qual è lo strumento più efficace per vincere ogni possibile conflitto.
C’è in particolare una preghiera molto cara a Maria, che lei tante volte ci ha accoratamente raccomandato, che ci assicura la sua intercessione. Tutti noi la conosciamo, anche se sempre troppo poco preghiamo: il Santo Rosario.
Ricordiamo come a Fatima, nelle sue sei apparizioni del 1917 ai tre pastorelli, la Madonna ha parlato loro dell’importanza e soprattutto della potenza del Rosario.
Ci troviamo sabato 3 febbraio, alle 18, in Santuario, ai piedi di Nostra Signora di Fatima, chiedendo la sua intercessione e l’intercessione dei pastorelli Francesco e Giacinta Marto, dei quali saranno esposte per l’occasione le reliquie.
Ogni primo sabato del mese, dopo la Messa vespertina prefestiva della 17, un’occasione per pregare ed implorare il dono della pace per il mondo, il Rosario è animato dai giovani, perché tutti i giovani aprano i loro cuori a Maria.