Il Vescovo incontra i cappellani ospedalieri

L’incontro dei cappellani ospedalieri che si è svolto presso il Santuario Nostra Signora di Fatima, venerdì 23 maggio, è nato da una semplice domanda: come far vivere il Giubileo agli anziani e malati ospiti delle strutture impossibilitati a partecipare agli eventi giubilari a Roma e in Diocesi?

Si è pensato di coinvolgere non solo i cappellani con nomina ma anche i parroci nel cui territorio della parrocchia vi sono strutture per anziani. Sarà fatta una mappatura delle RSA e soprattutto di quelle piccole case di accoglienza per anziani che nel nostro territorio crescono di giorno in giorno. Per la mappatura sarà mandato un questionario ai parroci che indicheranno se nel loro territorio parrocchiale esistono strutture di accoglienza per anziani, diranno se queste realtà hanno un servizio spirituale compiuto dal parroco medesimo o da altre figure come i diaconi permanenti.

Abbiamo pensato di celebrare il Giubileo del malato a livello diocesano il 7 ottobre 2025 memoria della Beata Vergine del Rosario in questo modo: alcuni giorni prima i parroci interessati e i cappellani con nomina passeranno per confessare i degenti e pregare con loro.

Il 7 ottobre il Vescovo celebrerà in una struttura da scegliere e in contemporanea dove si può i sacerdoti celebreranno nelle strutture.

Nelle strutture dove non si potrà celebrare l’eucarestia per mancanza del sacerdote si cercherà di trasmettere la celebrazione del Vescovo e il diacono o anche un ministro dell’Eucarestia al termine comunicherà i degenti che lo desiderano.

Marco Savaresi,
direttore dell’Uff. di Pastorale Sanitaria