Domenica 23 marzo dalle ore 15 alle 17.30 le religiose delle Diocesi di Tivoli e di Palestrina, presso la sala Cuore Immacolato del Santuario di N.S. di Fatima in San Vittorino Romano, si sono incontrate per un pomeriggio di spiritualità insieme al vescovo Mons. Mauro Parmeggiani.
Era presente pure don Fabrizio Micocci Vicario episcopale per la vita Consacrata. Dopo la invocazione allo Spirito Santo, il Vescovo Mauro ha comunicato alcuni appuntamenti della Diocesi e poi ha iniziato la sua riflessione su Gv. 3,1-2.
Ha detto che questo è uno dei capitoli più impegnativi di Giovanni dove è descritta la conversazione tra Gesù e Nicodemo che avviene di notte. La notte è sempre rivelatrice, il tempo più adatto per studiare la legge, per approfondire, per colloquiare in pace senza che nessuno disturbi. Il brano narra l’appassionata ricerca di Nicodemo, uomo determinato, sfinito da un’ansia interiore di capire meglio e di incontrare un messaggio, uomo di legge. Per Nicodemo la notte con Gesù acquista un altro significato: quello della nascita, della luce che splende nelle tenebre. “Rinascere dall’ alto” vuole dire vivere l’esperienza di un incontro che ti cambia dentro, ti dona un cuore diverso, ti cambia il volto, ti fa rigenerare. Nascere di nuovo… scegliere scopi nuovi per ricominciare a vivere con obiettivi diversi: donare tempo, servire, condividere, pregare… Dopo l’incontro con il Signore si realizza dentro di noi un’impresa nuova e faticosa. Nascere di nuovo è essere felice dentro, guardare in faccia il Risorto. Si tratta di cambiare registro e vivere la vita diversamente letta, con occhi nuovi, nascere come figli di Dio, generati dall’amore. Il Vescovo ha invitato le consacrate ad essere squarcio di luce di cielo per gli altri.
Dopo uno spazio per il silenzio, la preghiera e la riflessione le religiose si sono ritrovate per concludere con i Vespri. Un pomeriggio ricco, dove ognuna ha avuto l’opportunità di vivere un momento spirituale particolare in questo Tempo Pasquale.
Giuseppina Zammit, fcj
Usmi Palestrina