In mostra in Duomo a Tivoli la Trilogia contemporanea di Gemmo

Il 31 gennaio scorso, presso la Sagrestia Monumentale della Cattedrale di San Lorenzo Martire in Tivoli, l’Ufficio Cultura della Diocesi di Tivoli e di Palestrina ha inaugurato il primo intervento artistico proposto per il Giubileo Ordinario 2025 presso i luoghi significativi della Diocesi. L’architetto Luigi Armando Gemmo propone una trilogia per riscoprire la Cattedrale, Chiesa Madre della Diocesi Tiburtina, esposta fino al 21 febbraio.

«Grande dialogo tra il Sacro e l’Arte contemporanea al Duomo di Tivoli, negli appuntamenti ideati per il Giubileo dal dr. Alain Vidal, delegato vescovile per la cultura, come nuova lettura del luogo cristiano, viaggio verso la spiritualità attraverso la potenza di suggestioni artistiche non convenzionali.

Il 31 gennaio l’architetto pittore Luigi Armando Gemmo ha presentato la sua Trilogia: tre enormi pannelli raffiguranti il campanile tipico della vedutistica tiburtina, l’Immacolata che riprende la statua della cattedrale d’ispirazione berniniana e il confessionale, unico episodio rosso tra le essenzialità in sottrazione, rarefazioni oniriche e contrasti drammatici bianco/nero, di clima espressionista, delle altre parti.

Dai commenti di un altro artista presente, Livio Cassiani Ingoni, nasce un dibattito sul confessionale come luogo di perdono, di liberazione ma anche di narrazione e condivisione, simbolo di Speranza sul piano individuale e su quello sociale».

Maria Antonietta Coccanari de Fornari