Il 7 marzo nella parrocchia Beata Maria Vergine di Loreto si è commemorato il primo anniversario del tragico evento in cui, nell’adempimento del servizio, hanno perso la vita il Col. Giuseppe Cipriano ed il T. Col. Marco Meneghello. Alla presenza di S.E. Mons. Mauro Parmeggiani Vescovo di Tivoli e di Palestrina, si è svolta la Celebrazione eucaristica.
L’attenzione è stata rivolta, oltre che agli aspetti di estrema professionalità anche all’umanità espressa dagli uomini e dalle donne che, come Giuseppe e Marco, nel quotidiano agire sono uno strumento necessario, da dietro le quinte, nel difendere la stabilità e la sicurezza di una società che si definisce civile e che soprattutto oggi, visti i contesti internazionali, è in cerca di pace. La pace come espressione ideologica ha, nel rovescio della medaglia, sempre un aspetto di sacrificio legato all’attenzione dei particolari e alla cura dei dettagli, pertanto ogni cosa concorre all’unico obiettivo, quello cioè di essere cura e sostegno per gli altri.
La consapevolezza che ognuno di noi, nell’ambito del proprio lavoro e servizio è fortemente ed indiscutibilmente legato all’altro. Tutti, nessuno escluso, sono parte attiva nel concorrere al benessere di una collettività che a partire da se stessi contagia l’intero nucleo sociale di appartenenza fino, per conseguenza, all’intera società umana. Giuseppe e Marco sono stati esempio concreto di sacrificio estremo nel quale la vita è l’ultimo pegno che può essere donato agli altri.
Luigi Domenici
