In ricordo di suor Albina Franchini superiora delle suore della Carità di S. Giovanna Antida

Si sono celebrate lunedì 15 aprile alle 10.30 le esequie di suor Albina Franchini. La Messa ha avuto luogo presso la chiesa Virgo Fidelis dell’Istituto delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, a Palestrina in via Alcide De Gasperi.

Superiora della comunità di Palestrina, suor Albina è tornata alla casa del Padre all’età di 81 anni sabato 13 aprile, a causa della malattia che pian piano l’ha allontanata, almeno fisicamente, dai suoi impegni.

Ha presieduto la liturgia funebre padre Igor Ntandou, trinitario, cappellano all’istituto e parroco di Santa Lucia, parrocchia nel cui territorio insiste il convento delle suore. Hanno concelebrato don Fabrizio Micocci, delegato episcopale per la vita consacrata, e don Ludovico Borzi, parroco della Cattedrale e vicario foraneo di Palestrina.

Nella sua omelia don Fabrizio ha voluto sottolineare l’importanza anche del nome scelto da suor Albina, forse in onore di papa Albino Luciani, indicativo della missione, propria di ogni cristiano, di portare luce. Commentando il vangelo scelto per le esequie, quello delle dieci vergini, don Micocci ha parlato dell’olio come carità, virtù della quale sr Albina aveva scelto di fare “scorta”, decidendo di entrare in questa congregazione dedita ai bisognosi nel mondo.

«In questa casa vi custodite a vicenda e la vostra vita donata spande profumo e dà consolazione allo sposo» ha detto don Fabrizio rivolgendosi alle suore, molte delle quali ormai anziane. La Consigliera provinciale, sr Anna Maria Orto ha ricordato la consorella Albina al termine della Messa.

I catechisti e i ragazzi di Santa Lucia hanno pregato per lei ed affidato la sua anima al Signore durante la Messa domenicale, insieme a tutta la comunità parrocchiale. Spesso ospiti dell’Istituto per diverse occasioni, anche sabato 23 marzo, nell’imminenza della Settimana Santa, avevano fatto la Via Crucis nell’accogliente giardino delle suore, in unione di preghiera con suor Albina, ormai allettata nella sua stanza. Il suo sorriso contagioso, la grande umanità, l’energia emiliana e l’affidamento completo alla volontà del Signore rimarranno ricordo indelebile nel cuore di ognuno.

Maria Teresa Ciprari