Si è conclusa domenica 27 giugno, presso la chiesa di San Francesco a Palestrina, l’esperienza Deserto nella città, avviata a settembre, rispondendo all’invito del vescovo Mauro, che invitata a rimettere al centro delle nostre comunità la Parola di Dio e l’Eucaristia.
Così ogni ultima domenica del mese a San Francesco si è vissuto un particolare momento di preghiera con l’ascolto della Parola di Dio e l’adorazione Eucaristica.
Dal titolo dell’iniziativa Deserto nella città si evince la tipologia dell’appuntamento: un tempo di preghiera personale per trovare anche nella fatica della nostra quotidianità uno spazio di quiete e silenzio.
L’iniziativa promossa dalla parrocchia Maria Ss.ma Annunziata ha visto aderire non solo i parrocchiani, ma anche altre persone della città Palestrina.
Ad ogni incontro, prima dell’Adorazione, Marco Romani, docente di religione e membro dell’Ufficio diocesano di pastorale per le vocazioni, ha introdotto un tema per sostenere la preghiera personale; dopo l’ istruzione c’era il tempo di preghiera silenzioso e personale attraverso l’Adorazione eucaristica accompagnata solo da un sottofondo musicale. La preghiera si concludeva infine con la Benedizione eucaristica.
Lunedì 28 giugno invece, alcune delle Uncinettine del gruppo “Palestrina un filo che unisce”, capitanate dalla parrocchia della Santissima Annunziata, si sono date appuntamento presso il Parco Cingolani di Palestrina per avviare l’ennesima iniziativa di Carità, questa volta a favore dei Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù di Saranda, in Albania. La stazione Missionaria dei Padri Rogazionisti di Saranda in Albania collabora particolarmente con le Suore di Santa Marcellina, così, padre Dario Rossetti, responsabile della stazione Missionaria di Albania, essendo a conoscenza delle numerose attività del gruppo, ha chiesto che le uncinettine potessero realizzare delle coperte, da mandare in Albania. Da qui è nata questa semplice collaborazione, per fare in modo che “il filo che unisce” leghi ancora di più oltre i confini nazionali.