La chiesa di San Pietro è la più antica di Affile, e forse della zona. È una costruzione edificata su muri preesistenti, sulla posizione più elevata del luogo. In questa chiesa, Benedetto da Norcia, giovanissimo, prima di diventare il fondatore del Monachesimo Occidentale, compie il suo primo miracolo, risanando il vaglio, strumento per pulire il grano, della sua nutrice Cirilla, che si era rotto accidentalmente. Questi fatti sono descritti da san Gregorio Magno, futuro papa, nei suoi “Dialoghi”.
Quando il santo arriva ad Affile, siamo nel 494 dell’Era Volgare, la chiesa di San Pietro già esisteva e questo attesta che ci troviamo ai primordi del Cristianesimo nel Sublacense e quindi in epoca paleocristiana.
L’attuale chiesa, che ha subito nel tempo diversi restauri, risale al XV secolo. È a navata unica con tetto a spiovente. Sulla nicchia absidale si trova una Crocifissione. Sulla parete sinistra sono visibili gli affreschi, scoperti con il restauro del 1824,che raffigurano una Natività, una Deposizione, una Madonna con Bambino e la scena del primo miracolo di san Benedetto.
Mentre scriviamo la chiesa è oggetto di lavori che riguardano la pavimentazione e la risoluzione di problemi di infiltrazione di umidità, interventi necessari per salvaguardare uno scrigno di fede e arte.
Maurizio Proietti