L’8xmille a sostegno della Caritas

Aiutare una persona ad affrontare un momento di difficoltà o accogliere migranti in fuga da guerre, sono gesti che fanno stare bene chi li riceve ed anche chi li fa, interventi che grazie ai contributi derivanti dai fondi 8xmille possono esistere, danno l’opportunità a chiunque apponga la propria firma di essere protagonista nel sostegno dei più svantaggiati, fanno capire quanto sia bello prendersi cura del prossimo e quanto ogni singola firma abbia la forza di moltiplicare questa gioia.

Negli anni in Diocesi sono stati realizzati progetti finanziati dai fondi 8xmille che hanno consentito alla Caritas Diocesana di dotarsi di Centri di Ascolto strutturati per una accoglienza dignitosa delle persone in difficoltà, di dotarsi di un centro per la distribuzione dei farmaci, di creare e strutturare un Centro di Istruzione e Formazione che, in collaborazione con l’Università per gli Stranieri di Perugia, da l’opportunità a chi si trova di passaggio nel nostro paese di apprendere la conoscenza della lingua italiana nonché della nostra cultura, di dotarsi di strutture e mezzi per garantire il reperimento e la distribuzione di generi alimentari e prodotti per la cura della persona.

C’è però un ulteriore aspetto positivo derivante dalla realizzazione di progetti finanziati dai fondi 8xmille che deve essere considerato, ed è l’apporto essenziale che danno centinaia di volontari, donne e uomini che mettono a disposizione gratuitamente il loro tempo e la loro sensibilità e rendono ancora più significativo il sostegno derivante dalla firma apposta sulla dichiarazione dei redditi. Nella nostra Diocesi ogni anno grazie al contributo derivante dai fondi riusciamo a dare risposte concrete e ad accompagnare circa 1.800 famiglie.

Le opere segno sono iniziative, strutture, servizi, progettati e realizzati attraverso il contributo dei fondi 8xmille e gestiti da operatori volontari della comunità cristiana, che testimoniano come la Chiesa, attraverso la Caritas, ha un posto fisso a fianco dei più deboli, dei dimenticati, di coloro che sono definiti gli ultimi e con loro cammina con l’obiettivo di migliorarne l’esistenza.

Apporre la firma per destinare l’8xmille alla Chiesa Cattolica è un gesto di amore verso le persone in difficoltà ed un atto di responsabilità verso coloro che nella vita non hanno avuto la fortuna e l’opportunità di viverla dignitosamente, è vivere con gioia quanto Gesù ci ha voluto insegnare con la propria vita e testimoniare il Vangelo.

Fabio Leggeri,
Direttore Caritas
Diocesi di Palestrina