Mercoledì scorso, 17 novembre, è stata una giornata storica per la Città di Cave e per la sua Banda musicale. In occasione del 50mo anniversario della fondazione del Corpo bandistico “Giacomo Puccini” il Santo Padre ha ricevuto, a margine dell’udienza generale del mercoledì, l’intero gruppo, accompagnato, per l’occasione dal sindaco Angelo Lupi, dal presidente del Consiglio comunale Rossano Renzi e dal parroco don Loris Rodella.
In una circostanza così importante è stato concesso alla Banda, diretta dal Maestro Mario Muraglione, di suonare all’arrivo del Papa nell’Aula Paolo VI e, a conclusione della consueta catechesi, di incontrare personalmente il Pontefice e di posare con lui in una foto ricordo.
Il Santo Padre, con la sua consueta affabilità, si è così avvicinato al gruppo bandistico, formato in gran parte da giovani appassionati, ringraziandoli della presenza e soprattutto dell’allegria portata dal suono dei loro strumenti.
Particolarmente toccante il momento in cui il presidente Alessandro Pasquazi ha donato, a nome dell’intera Città di Cave, rappresentata nelle sue massime autorità, una riproduzione dell’affresco, veneratissimo dalla Comunità, della Madonna Flos Campi nella sua versione originale, rinvenuta a seguito dell’intervento di restauro del 2020.
Gradito anche l’ulteriore dono del testo Il Fiore del Campo nella Terra di Cave scritto dallo stesso Avv. Pasquazi sulla storia della devozione mariana, intrecciata a quella millenaria di questo piccolo centro alle pendici dei monti prenestini, ma così ricco di storia. Papa Francesco ha sfogliato il testo, ne ha apprezzato la prefazione scritta da S.E. Mons. Mauro Parmeggiani ed ha chiesto all’autore ulteriori notizie e cenni storici sul prodigioso rinvenimento della Sacra Effigie, risalente probabilmente al V secolo, avvenuto il 27 Aprile 1655 nella località “Campo”, durante i lavori di ampliamento della strada romana di collegamento alla vicina Genazzano.
Ben conoscendo la devozione di Papa Bergoglio il Sindaco ed il Parroco hanno raccomandato il Suo Alto Ministero alla potente e materna intercessione di Maria provocando la sincera commozione del Santo Padre, unita a quell’inconfondibile “grazie di pregare per me” che accompagna il suo pontificato sin dal 13 marzo 2013, giorno della sua elezione al Soglio di Pietro. Il Pontefice stava per congedare il gruppo, quando, alla sua estremità ha notato una giovane mamma, flautista, in divisa bandistica che teneva in braccio la propria figlia di 4 anni, Cecilia, “mascotte” della Banda; una tenera carezza al volto della bambina ha suggellato un incontro che resterà impresso negli occhi e nel cuore di tutti quello che vi hanno preso parte.
Manifestando apprezzamento per la musica bandistica il Santo Padre dava disposizione che il Complesso suonasse ancora durante il baciamano e addirittura che, con lui presente, per uscire sfilasse nel corridoio centrale dell’Aula tra due ali di folla festante che ritmava le cadenze della marcia da parata eseguita.
Alessandro Pasquazi