Sabato 15 marzo, al Santuario della Madre del Buon Consiglio di Genazzano, si è tenuto l’incontro della IX Vicaria di Palestrina sul tema “Il grido della speranza – l’urgenza della conversione e il dono della speranza oggi”.
Il tema, centro della riflessione della serata, è stato portato avanti dalla biblista Rosanna Virgili. La professoressa ha messo in evidenza che nella Sacra Scrittura la speranza è una reazione molto forte, e una figura ricca di significati è quella della donna. Siamo partiti dall’Esodo (nascita di Mosè), quando il Faraone diede ordine di uccidere tutti i figli maschi degli ebrei. È a questo punto che entrano in gioco le prime due donne salvatrici e portatrici di speranza: le levatrici. Le quali, seppur minacciate di morte, si opposero a chi voleva schiacciare i più deboli e decidere su chi fosse degno di stare al mondo e chi no. Anche la madre di Mosè fu espressione di amore e di coraggio, rinunciare al proprio figlio per salvargli la vita con la speranza che venga trovato e adottato. Così Miriam, la sorella di Mosè, che guarda con attenzione che il bambino sia al sicuro tra le braccia della figlia del faraone.
Nel Nuovo Testamento troviamo Maria, madre di Gesù, anche la figura di Maria Maddalena. Possiamo dire che la donna nella Bibbia è testimone di fede, di speranza e carità. La Chiesa e la società hanno bisogno di persone forti nella fede, e in questo tempo di Quaresima seguiamo le parole della Virgili che ci invita a «proiettarsi verso la luce della Pasqua, la gioia della speranza!».
Chiara Marchionni