La celebrazione dell’Immacolata a Tivoli

È stata celebrata giovedì pomeriggio alle 17.30 dal vescovo monsignor Parmeggiani la Messa nella solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria nel duomo di Tivoli, in occasione del 366° anniversario del voto della città alla Vergine per la liberazione dalla peste.

Molti i concelebranti e numerosi i fedeli intervenuti insieme alle autorità, ai membri delle Confraternite.

Parlando di Maria il Vescovo ha messo in evidenza la sua bellezza, «una bellezza – ha detto – che oggi celebriamo apprendendo così che la vera bellezza non è quella delle apparenze ma è quella del cuore, della sostanza, della fede quale apertura e abbondono in Dio, è quella della Madonna dalla quale dobbiamo imparare la vera bellezza che vince le brutture così evidenti sul volto e sulle membra di chi è appestato ma anche di noi uomini e donne di oggi che nonostante i nostri progressi scientifici, tecnologici, nei vari campi del sapere siamo ancora brutti dentro, nei cuori!». Spiegando la bellezza di Maria mons. Parmeggiani ha detto poi che «è bella perché è stata colmata della bellezza di Dio!», esortando a vedere la bellezza dell’umiltà della Vergine.

Proseguendo poi nella sua omelia il Vescovo ha invitato i fedeli:« da Maria impariamo a dire “Sono la serva del Signore”. In quel momento Lei è divenuta la donna più libera della terra perché si è messa a servizio di Colui che è libertà perfetta ed assoluta che – come dice Sant’Ambrogio – è garanzia di libertà e antidoto contro ogni forma di schiavitù».

Concludendo il suo discorso monsignor Parmeggiani ha infine esortato ad impegnarsi per gli altri, e a lasciarsi abitare da Dio, a lasciarlo agire per cambiare la storia.

La Messa si è conclusa con la preghiera nella cappella dedicata all’Immacolata all’interno della cattedrale di San Lorenzo e l’indulgenza plenaria per i presenti secondo le solite condizioni.