La chiesa più importante di Bellegra è quella di San Sisto, un edificio in cemento armato dalle linee assai moderne ad area circolare poco integrato con il paesaggio medievale di Bellegra, che venne edificato dopo la demolizione nel 1972 dell’antichissima piccola chiesa di San Sito fuori le mura, costituita da un’unica navata con un solo altare marmoreo nell’area presbiterale. La chiesa rurale fu il primo edificio sacro del popolo cristiano dell’antica Civitella. Già dal 1892 nella festa di san Sisto, patrono e protettore di Bellegra, si organizzava una solenne processione che partendo dalla chiesa di San Nicola, raggiungeva l’antica chiesa fuori le mura già elevata al titolo di parrocchia. Per un particolare privilegio pontificio la solennità di san Sisto rimane fissata al 6 agosto nonostante il calendario liturgico celebri la festa della Trasfigurazione, trasferita solo per Bellegra al giorno successivo.
È nell’attuale chiesa di San Sisto che sono presenti tutte le sale per le attività pastorali, catechetiche e ricreative. Attualmente le due parrocchie sono curate da un unico parroco del clero diocesano che si avvale della collaborazione dei frati francescani del vicino Convento Nido dei Santi fondato da san Francesco nel 1300.
La popolazione della cittadina di Bellegra, un tempo chiamata Vitellia, poi Civitella San Sisto, è di circa 2.900 residenti.
La comunità ecclesiale è una realtà viva operante sul territorio, sono presenti da tempo immemorabile nella chiesa di San Nicola il Comitato della Santissima Trinità che cura con particolare devozione l’annuale pellegrinaggio al Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra con incontri di programmazione che si aggiungono a quelli cadenzati di approfondimento catechetico in occasione dei tempi forti della Quaresima e dell’Avvento, sempre a San Nicola si riunisce mensilmente il gruppo del Terz’Ordine francescano guidato da un frate francescano nominato dal convento limitrofo.
A San Sisto si svolge la maggior parte delle attività catechetiche e pastorali: qui lavora il nutrito gruppo dei catechisti per la preparazione dei fanciulli ai sacramenti dell’Iniziazione cristiana, il gruppo dei giovani impegnati.
Angelo Consoli, parroco