16 febbraio. L’aspirazione di guardare alle “cose di lassù” è innata nell’animo dell’uomo, durante tutto il suo cammino terreno. Se questa emozione, per così dire, si può vivere tutta in una mattinata, in un clima di festa e condivisione, verso una montagna maestosa, innevata, con in cima il Santuario della Trinità, l’attrazione è fortissima. Così l’appuntamento per la camminata a piedi nel giorno del ricordo dell’Apparizione dell’immagine della Trinità, il 16 febbraio scorso, complice un clima quasi primaverile e la giornata domenicale, vede la partecipazione di tantissimi pellegrini provenienti un po’ da tutto il Lazio.
La compagnia di Gerano, come ormai consuetudine già da diversi anni, non manca a nessuno degli eventi della giornata. Al mattino il gruppo di pellegrini, dopo il momento di preghiera nella chiesa di Vallepietra, guidato da Mons. Spreafico e coadiuvato da don Alberto Ponzi, rettore del Santuario – si incammina insieme a tutte le altre compagnie e il Vescovo stesso, verso il Santuario. Arrivati al fondo valle, inizia la recita comunitaria del santo rosario, fino all’inizio della salita vera e propria alla montagna. Il cielo è sereno, l’aria è limpida e verso la cima la strada si ammanta di un leggero strato di candida neve… oramai un sogno anche per i nostri paesi.
All’arrivo ci aspetta una calorosa accoglienza da parte della confraternita di Vallepietra con tè e caffè caldi. Nella celebrazione eucaristica, S.E. Mons. Spreafico sottolinea la bellezza del dono della Trinità di tenerci tutti insieme, uniti, come fratelli e l’importanza di riportare a casa e condividere questo dono a tutti. Il Vescovo ha anche annunciato che il Santuario è una delle chiese giubilari della diocesi di Anagni Alatri e per tutti quelli che lo visiteranno dalla riapertura del primo maggio in poi.
Molto apprezzato il momento conviviale seguito al termine della Messa, con ottima pizza e dolci di tutti i tipi. Ma non finisce qui; mentre il primo gruppo della compagnia geranese ripercorre il cammino a piedi verso casa, un secondo gruppo si appresta a partecipare agli eventi pomeridiani. All’imbrunire, dopo la Messa, le vie di Vallepietra si riempiono di luci e fedeli di tante compagnie che con grande emozione cantano l’inno alla Trinità. Oltre a Mons. Spreafico e ai tanti pellegrini, sono presenti gli amministratori di Subiaco, Filettino, Vico nel Lazio e Fiuggi, il sindaco di Vallepietra, il maresciallo dei Carabinieri della stazione di Vallepietra, i vari corpi di polizia locale e la protezione civile.
Una bella festa, quella dell’Apparizione, un’occasione in più per venerare Dio Trinità e che ci incoraggia a “diventare artigiani di pace, sorgente di amore per il mondo intero”.
Sebastiano Placidini