La comunità di Roiate ha onorato la “sua” Madonna delle Grazie

Come da tradizione, la seconda domenica di maggio a Roiate è la festa della Madonna delle Grazie. Quest’anno il popolo roiatese ha ricordato i 360 anni della venerazione della bella effige raffigurante la Vergine col Bambino. Invero, come da tradizione ed immemorabile ricordo, è da quel lontano 1663 che Roiate celebra la festa della Madonna recando questa venerata immagine dalla Chiesetta in campagna, ove il quadro è posto, alla Chiesa parrocchiale.

La ritualità che accompagna questi due giorni di festa è semplice, solennemente ripetitiva ma ugualmente emozionante. Al pomeriggio del sabato il quadro della Madonna viene processionalmente portato dalla omonima Chiesetta, nella “periferia verde” del paese, presso una piccola Cappella detta Cona del Rosario, qui la Madonna sosta ed i fedeli accorrono a Lei per rivolgere un pensiero orante ed essere da Lei guardati ed ascoltati.

Quest’anno, purtroppo, il maltempo non ha reso possibile la processione serale e, così, è stato il parroco, don Mihai Tancau, che ha recato la sacra effige in chiesa parrocchiale, ove il popolo esultante, non scoraggiato dal maltempo, ha accolto la “sua” Madonna delle Grazie. È seguita poi la solenne celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da don Gerardo Battaglia che, nella sua omelia, ha sottolineato la bellezza, l’importanza e il denso significato di portare la Madonna nel paese.

Nello stesso modo che la chiesa parrocchiale è posta al cuore degli antichi borghi, così portare l’immagine di Maria nel cuore del paese significa riconoscere che Lei è nostra madre e noi vogliamo portarla nel cuore. Al termine della Celebrazione, è stata realizzata in chiesa una bella ed artistica infiorata in onore della Madonna. L’indomani, alla domenica, si è celebrata la Messa presieduta dal vicario generale mons. Felicetto Gabrielli, un roiatese, che ha potuto ripercorrere le fila della lunga devozione del nostro popolo alla Vergine Maria Madre delle Grazie.

Al termine, sfidando il tempo poco clemente, la processione ha recato l’immagine della Madonna nella piazza principale del paese per la benedizione.

Angelo Ceci