La comunità parrocchiale di San Giuseppe artigiano in Villanova di Guidonia si preparava nel mese di marzo di questo anno a festeggiare il 60° anniversario della dedicazione della chiesa. Il parroco, don Andrea Massalongo, con certosina attenzione, facendo una ricerca storica e chiedendo alle persone più anziane se ricordassero o avessero foto della dedicazione non ha trovato nessun riscontro. Approfondendo lo studio negli archivi parrocchiali e della curia non si è rinvenuto nessun atto che ricordasse l’evento, se ne è dedotto, quindi, che la chiesa fosse stata soltanto benedetta. Attraverso alcune catechesi, è iniziato un percorso di preparazione alla celebrazione della dedicazione della chiesa e consacrazione dell’altare, che avverrà l’8 maggio p.v. La solennità della celebrazione, che ci apprestiamo a vivere, è un momento di grande gioia spirituale per ognuno di noi, Popolo di Dio, che entrando nel luogo sacro ne esce trasformato in figlio di Dio e fratelli tra noi.
Dall’ 8 maggio 2022 per sempre, faremo ricordo di questo evento in cui Dio e l’uomo vogliono incontrarsi, una casa che ci unisce in quell’unico corpo di Cristo che è la Chiesa.
La dedicazione aiuterà la comunità di Villanova a divenire sempre più quel Popolo di Dio che si edifica con la Sua Parola, che è forza e rinnovamento, che dà senso e ordine al vivere quotidiano. Con gioia continueremo a fortificare il nostro corpo e il nostro spirito al banchetto solenne, alla cena eterna dell’Unico Sacerdote, che si fa presente in mezzo a noi come Persona. Questo è lo scopo dell’edificio chiesa, in essa avviene l’incontro con il Figlio del Dio vivente, che ci nutre e fortifica. Sull’altare consacrato Dio prende un volto, Dio si fa carne, la Parola si incarna. Da qui nasce quel fiume di acqua che purifica, che risana, che rassicura e noi dobbiamo essere quei ruscelli che irrigano la terra secca e arida.
Da questo luogo sacro di incontro con Cristo e tra noi fratelli nasce la forza per portare l’amore di Dio nel mondo.
Alessandro Sestili, diacono