La consacrazione a Maria per la pace

Sabato 25 marzo, Annunciazione del Signore, un folto gruppo di fedeli si è ritrovato nel Santuario di Nostra Signora di Fatima a San Vittorino Romano, per rivivere e riproporre ai cuori oranti, la preghiera di consacrazione della Russia, dell’Ucraina e del mondo intero, che papa Francesco aveva innalzato un anno fa nella Basilica di San Pietro, dinanzi alla statua di Maria, venerata nel Santuario e portata per quell’occasione in Vaticano.

Una breve sintesi teologico-mariana, pronunciata in conferenza da suor Daniela Del Gaudio, della Congregazione delle Suore Francescane Immacolatine, ha introdotto il Rosario meditato, sulla scia delle espressioni che pronunciò papa Francesco, esattamente un anno fa.

La santa Messa, presieduta dal Rettor Maggiore P. Luis Costantino, Oblato di Maria Vergine (della Congregazione mariana che regge il Santuario dal suo nascere), animata dal coro del Santuario e con la presenza delle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima, ha chiuso il “cerchio” di questa preghiera di invocazione per la pace.

Perché pregare, se poi non si vedono i risultati e la guerra in Ucraina continua? Perché la preghiera prepara il cuore agli avvenimenti che accadono e accadranno, aiuta a sopportare le pene, ci offre la speranza, ci incita a costruire la fraternità e la pace.

P. Silvano Porta OMV