«Per il fatto che Maria è madre del Cristo totale, cioè Madre della Chiesa, ne deriva che, come Gesù nacque da Maria per opera dello Spirito Santo, così ogni cristiano nasce dalla Vergine Immacolata, in maniera misteriosa e spirituale, per opera dello Spirito Santo. “Dovete nascere da acqua e da Spirito”, disse Gesù a Nicodemo. Come Gesù prese carne umana nel seno di Maria, così ogni nuovo figlio di Dio deve prendere carne di luce nel seno spirituale dell’Immacolata. Così si diventa “figli della Luce”, figli della Donna vestita di Sole» (Don Carlo De Ambrogio).
Ma che cosa significa consacrarsi a Maria?
“Consacrarsi alla Madonna” vuol dire, in sostanza, accoglierla come vera madre nella nostra vita, sull’esempio di Giovanni, perché lei per prima prende sul serio la sua maternità su di noi: ci tratta da figli, ci ama da figli, ci provvede tutto come figli. D’altra parte, accogliere Maria come madre significa accogliere la Chiesa come madre (perché Maria è Madre della Chiesa); e vuol dire accogliere anche nostri fratelli (perché tutti ugualmente figli della comune Madre dell’Umanità). Il senso forte della consacrazione a Maria sta proprio nel fatto che con la Madonna noi vogliamo stabilire un vero rapporto di figli con la madre: perché una madre è parte di noi, della nostra vita, e non la si cerca solo quando se ne sente il bisogno perché c’è da chiederle qualcosa… Siccome, poi, la consacrazione è di suo un atto che non è fine a se stesso, ma un impegno che va vissuto giorno per giorno, impariamo – dietro i consigli del Montfort – a fare anche solo il primo passo che essa comporta: fare tutto con Maria. La nostra vita spirituale ne guadagnerà di sicuro perché ci affidiamo totalmente a lei – per riuscire a vivere, come si deve, la nostra fondamentale consacrazione a Dio che è avvenuta attraverso il Battesimo – per raggiungere lo scopo dell’esistenza, la santità.
È certo che la consacrazione a Maria, quando è vissuta e pensata e decisa, rinnova profondamente le persone, le famiglie, le comunità, la Chiesa e il mondo. Detto questo la nostra proposta è ormai chiara: la consacrazione della famiglia al Cuore Immacolato della Madre di Dio come valido aiuto per vivere meglio alla sequela di Cristo Gesù. Imitando le virtù di Maria, discepola perfetta di Cristo, la famiglia consacrata testimonia l’Amore di Dio nella Chiesa e nel mondo.
Come prepararsi
Possono esserci nella vita di ogni famiglia momenti di incomprensione, di smarrimento, di chiusura, di non condivisione anche nei riguardi di questa esperienza di vita spirituale. Proprio questo non diventi motivo di ulteriore attrito, ma ognuno rispetti la libertà dell’altro offrendo solidarietà e comprensione.
Quindi, sotto la guida di un sacerdote, preparati spiritualmente con l’impegno dei Primi Sabati. Procurati una statuetta o un’immagine della Madonna e collocala in un luogo decoroso della tua abitazione perché vi rimanga sempre e diventi “l’angolo bello” della casa, davanti a cui pregare quotidianamente. La tua famiglia dovrà diventare un vero e proprio Cenacolo di preghiera collegato al Grande Cenacolo formato da tutte le famiglie che condivideranno con la tua questo cammino. Sarà un profondo legame spirituale che ti darà forza e che formerà una grande catena di preghiera, che illuminerà le tenebre di troppe famiglie.
Scegli un giorno adatto, possibilmente mariano, per offrirti volontariamente e totalmente (con tutto ciò che di spirituale e di materiale possiedi) alla Mamma Celeste recitando l’Atto di Consacrazione.
Questo Atto di Consacrazione può essere rinnovato ogni anno, o in altre circostanze particolari.
Impegni concreti di consacrazione
- Imitare la Madonna ed avere in Lei illimitata fiducia considerandosi «sua proprietà».
- Convertirsi e santificarsi, con l’aiuto e sotto l’influsso materno di Maria, Madre della Chiesa.
- Offrirsi totalmente ogni giorno al Cuore Immacolato di Maria come bimbi docilissimi nelle Sue mani.
- Pregare ogni giorno il Santo Rosario (almeno una decina).
- Vivere il Primo Sabato del mese in onore del Cuore Immacolato di Maria e secondo le sue intenzioni (Confessione – vale anche se fatta negli otto giorni –, Santa Comunione, recita del S. Rosario e meditazione per un quarto d’ora dei misteri del Rosario).
- Formare un Cenacolo di preghiera attorno a Maria, la Madre di Gesù e Mamma nostra (Atti 1,14), per incendiare di gioia tantissime anime con la Parola di Dio, l’Amore a Gesù Eucaristia, alla Mamma Celeste e in piena fedeltà al Papa.
Non è dunque un cammino facile quello che ti indichiamo, ma è un cammino sicuro che ti porterà a vivere in pienezza la tua vita cristiana. Dei pieghevoli (ne puoi fare richiesta qui) ti aiuteranno a vivere questo cammino di preparazione attraverso l’impegno concreto dei Primi Sabati del Mese e della preghiera quotidiana. Grazie per la tua voglia di vivere con serietà il tuo essere famiglia cristiana. La Mamma Celeste ti guidi e ti tenga per mano.
A Gesù per Maria
«È proprio ora che ci è data nella Madonna la miglior difesa contro i mali che affliggono la vita moderna; la devozione mariana è la sicura garanzia di protezione materna e di tutela nell’ora della tentazione» (Benedetto XVI, 11 maggio 2007).
«Quando verrà quel tempo nel quale le anime respireranno Maria come i corpi respirano l’aria? In quel tempo avverranno cose mirabili su questa misera terra perché lo Spirito Santo vi troverà la sua cara sposa come riprodotta nelle anime, e quindi scenderà su di loro con l’abbondanza e la pienezza dei suoi beni – in particolar modo del dono della sapienza – per operarvi meraviglie di grazia…» (San Luigi Maria Grignion de Montfort).
Domenica 30 maggio, dopo la Celebrazione Eucaristica delle 17:30, a Marcellina, nella parrocchia di Cristo RE, ci sarà la possibilità di fare questa bellissima esperienza di gioia e di fede, cioè sperimentare la tenerezza e l’amore di Maria come mamma, con la consacrazione al suo Cuore Immacolato.
Chi non avrà la possibilità di essere presente, quel giorno, potrà seguire l’evento, in diretta sulle pagine Facebook della Parrocchia e del Movimento.