La giornata di festa con i migranti e i rifugiati

Domenica scorsa 25 settembre 2022 la Chiesa ha celebrato la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il tema che papa Francesco ha scelto quest’anno è Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati. Un forte richiamo a tutti quanti per prendere coscienza che siamo chiamati dal Signore ad adoperarci alla costruzione della Nuova Gerusalemme con la varietà dei doni che Dio ha seminato in ogni persona ed ogni popolo.

Con questo tono di meditazione e riflessione profonda si è svolta la festa annuale che promuove l’ufficio pastorale Migrantes in questa occasione presso la parrocchia Santa Maria Goretti in Villalba di Guidonia.

Primo momento festoso della giornata è stata la liturgia eucaristica alla quale hanno partecipato i fedeli della parrocchia insieme alle comunità etniche seguite per il cammino di fede dalla pastorale migrantes: africani di lingua francese, inglese e portoghese, romeni e ucraini, latinoamericani, specialmente del Perù, asiatici.

La Messa è stata animata dal coro Omnes Gentes che fa parte dell’équipe pastorale di Missio Migrantes diocesana, che ha eseguito canti italiani e africani.

C’è stato poi un pranzo multi etnico, cui hanno partecipato circa 80 persone. Diverse pietanze di ogni etnia condivise fraternamente da tutti come è la Chiesa: una sola famiglia. Oltre alle musiche delle varie culture presenti, hanno rallegrato il momento conviviale i giochi e balli dei Francesclaun, dell’Associazione Francescani nel Mondo.

Per finire un ultimo momento di riflessione sul tema della giornata. Alla lettura del messaggio di papa Francesco è seguito il commento di don Denis Kibangu Malonda, direttore diocesano dell’ufficio pastorale Migrantes di Tivoli e di Palestrina incentrato sull’integrazione tanto socio culturale quanto ecclesiale. Il commento del messaggio si è prolungato con vari interventi dell’assemblea per condividere esperienze e pensieri.