La Bolla di Anastasio IV che risale all’anno 1153 d.C. è il più antico documento che nomina questo monastero. La sua realizzazione nel XII secolo, è avvenuta sui resti di una villa romana del IV secolo d.C. Il monastero di S. Maria in Monte Dominici era nel XIII secolo sotto dipendenza dell’Abbazia di San Paolo fuori le mura in Roma; nel 1391 Papa Bonifacio IX, donò il monastero a Giacomo Orsini Conte di Tagliacozzo, successivamente si avvicendarono nella proprietà la famiglia dei Cesi e dei Borghese, nel 1804 fu eretta a parrocchia della popolazione di Marcellina.
Il complesso è in stile romanico, il campanile ne è l’elemento architettonico più rappresentativo. Sul finire del XVI secolo fu cambiato l’orientamento della chiesa, creando un nuovo ingresso nel posto ove era ubicata l’antica abside; tale stravolgimento ha comportato la modifica della planimetria della chiesa originariamente a croce latina. La chiesa e il suo ex complesso monastico sono circondati a sud e a est da una cinta muraria che delimitava una corte, utilizzata nell’antichità come cimitero, nel piazzale antistante l’originario ingresso, vi era collocata la fontana sacra, dove i fedeli si purificavano prima di entrare in chiesa. All’interno della chiesa troviamo le pareti in parte affrescate con scene dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento, in “stile bizantino”, risalenti al XIII secolo; gran parte degli affreschi sono andati perduti.
Nella parte centrale dell’aula della chiesa sono presenti due cappelle laterali affrescate, realizzate intorno al XVII secolo, le decorazioni raffigurano la Natività e la Crocifissione. Sull’Altare maggiore, in stile fine barocco, troneggia l’antica icona della Santa Vergine Maria risalente al X secolo, icona bizantina proveniente dal medio oriente. nel presbiterio sono presenti due tavole dipinte del XVII secolo, raffiguranti san Rocco e san Sebastiano.
La popolazione del territorio parrocchiale si stima sia di 2500 anime circa, con un’alta presenza di anziani, e di persone di media età.
Nella realtà pastorale parrocchiale sono attivi: la Catechesi ai ragazzi, per ricevere i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana, la Confraternita di Sant’Antonio Abate, l’Associazione della Madonna delle Grazie, il Gruppo del Rinnovamento nello Spirito, il Gruppo degli Adoratori del Santissimo Sacramento, il Gruppo degli Incontri con la Parola, due cori parrocchiali, la corale polifonica, le Suore Oblate dell’Assunzione, un diacono permanente.
Particolari feste e solennità celebrate in parrocchia sono: la festa patronale della Madonna delle Grazie, che si festeggia l’ultima domenica di maggio e l’8 settembre. Poi la festa di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio. La festa della Candelora, con l’omaggio alla Vergine Santissima delle Grazie da parte degli abitanti di San Polo dei Cavalieri, il 2 febbraio, Presentazione del Signore.
Infine la festa della Madonna della Ginestra, il 9 giugno. Regolarmente si celebrano le altre feste liturgiche.