La parrocchia del Divin Salvatore a Zagarolo

Una realtà giovane e vivace, molto attenta alle esigenze di chi è in difficoltà, la parrocchia di Colle Giacinto dalla erezione canonica nel 1978 ad oggi

La parrocchia Divin Salvatore ha la sua sede nella campagna di Zagarolo in via di Colle Giacinto all’angolo con via di Sant’Apollaria. Ha iniziato la sua vita con l’erezione canonica nel 1978 da parte di monsignor Renato Spallanzani. La sede si trovava presso l’edificio di via dei Ristretti dove vivevano due suore dell’Istituto del primo parroco padre Raffaele Ponzo. La Messa era celebrata nella cappellina della casa. Nel 1987 la parrocchia è stata affidata a padre Amabile (Alfio Adrover). Le celebrazioni liturgiche si tenevano in luoghi diversi: nel garage della casa della famiglia Pacifici, presso la Protezione Civile e presso il ristorante da Dante (per le solennità di Natale e Pasqua). Fino poi a giungere nella cappellina di Villa Mannucci. Sul terreno donato sempre dalla Famiglia Mannucci, in attesa dell’approvazione del progetto per la costruzione della chiesa, era stata eretta una costruzione in legno da tutti chiamata “La Chiesetta” e finalmente la comunità ha avuto una sede stabile. Il 30 luglio 1994 c’è stata l’inaugurazione e dedicazione della nuova chiesa da parte del vescovo monsignor Vittorio Tomassetti. Tra le opere artistiche presenti si ricordano il mosaico creato da un parrocchiano rappresentante Gesù che accoglie i fedeli a braccia aperte, un dipinto realizzato sul legno che rappresenta san Michele Arcangelo, un dipinto su ceramica con cornice di legno datato 1945 rappresentante la Madonna col Bambino e san Francesco. Le statue presenti in chiesa rappresentano la Madonna, san Giuseppe con in braccio Gesù, sant’Antonio da Padova e santa Rita da Cascia. Sono istallate vetrate artistiche ai quattro lati della chiesa di cui una rappresenta il Battesimo di Gesù ed una in alto sopra l’altare che rappresenta la Pentecoste.

Il portone centrale è sormontato da un rosone. Il territorio della parrocchia è molto vasto e comprende diversi colli. La popolazione è numerosa ed è da sottolineare che il bisogno di preghiera è forte nella nostra comunità poiché, salvo che per pochi casi, per arrivare in chiesa occorre un mezzo di trasporto. Tra le realtà pastorali presenti molto attiva è la Caritas che aiuta diverse famiglie in difficoltà ed ultimamente è da supporto anche alla Caritas di una parrocchia vicina.

Il martedì sera si riunisce il gruppo di preghiera di Gesù Risorto mentre il giovedì, per tutta la giornata, c’è l’Adorazione Eucaristica e dopo la Messa delle 18 si svolge un incontro per l’approfondimento delle letture della domenica successiva.

Tranne in questi ultimi due anni, per la pandemia, durante il mese di luglio si organizza il Grest con la presenza di numerosissimi bambini coinvolti in giochi ed attività dai ragazzi frequentanti le scuole superiori con il supporto di persone adulte. La festa parrocchiale si tiene il 6 agosto poiché si celebra la Trasfigurazione di Gesù e, particolarmente sentita, è anche la ricorrenza del Corpus Domini con la realizzazione della tradizionale infiorata.

Albina Spadacenta