La parrocchia di San Biagio a Sant’Angelo R.

La parrocchia è collocata nel territorio del comune di Sant’Angelo Romano. All’interno delle mura del vecchio borgo di Sant’Angelo Romano verso i primi anni del 1700, sorgeva una sola chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria, o Vergine degli Angeli, collocata in piazza Medullia. All’esterno del paese sussisteva già la chiesa di San Michele Arcangelo e la chiesa e il convento di Santa Liberata. Essendo distante dall’abitato, il consiglio comunale nel 1740 decise di ampliare la vecchia chiesa parrocchiale, ma poi fu costruita una nuova chiesa, che dopo varie vicissitudini e anche grazie a una donazione di un terreno da parte della principessa Agnese Colonna Borghese, che aiutò per la costruzione della sacrestia, fu consacrata il 19 giugno del 1759 dal vescovo di Tivoli monsignor Francesco Castellini. Il popolo santangelese nutre grande devozione per le celebrazioni delle feste religiose che si succedono durante l’anno liturgico tra le varie tradizioni, in molti ricorderanno la processione di san Michele e di santa Liberata. La processione percorreva le strade di Sant’Angelo con i componenti delle due confraternite: la confraternita del Santissimo Rosario e quella del Santissimo Sacramento. 

Nel 1950 con la morte dell’ultimo dei mazzolani, si interrompe questa centenaria tradizione, così i santangelesi per manifestare il loro sentimento al culto adottarono il sistema dei cosiddetti “Festaroli” garantendo la partecipazione attiva da parte dei fedeli, che ora sono riuniti normalmente in gruppi di tre famiglie. Molte altre sono comunque le feste, le processioni e le memorie: quella di sant’Antonio abate il 17 di gennaio, di sant’Antonio di Padova il 15 giugno, di san Luigi Gonzaga il 21 giugno, di san Pio da Pietrelcina il 23 settembre e la festa di san Biagio vescovo e martire a cui è dedicata la nostra parrocchia. Una particolare festa viene riservata alla patrona della parrocchia il 15 agosto, alla Santissima Vergine Assunta in Cielo a cui è dedicata la nostra chiesa parrocchiale; in questa processione viene portato il quadro raffigurante la Madonna con il Bambino. Alcuni fedeli, rispondendo con entusiasmo al Vangelo di Gesù, all’interno della parrocchia fanno parte del Gruppo di Padre Pio e anche del Movimento di Rinnovamento nello Spirito Santo, presente nel paese da circa trent’anni.

Una ulteriore attività che si svolge nella nostra parrocchia e che ci piace ricordarvi è l’Oratorio parrocchiale, guidato da catechisti e animatori facenti parte del gruppo “postcresima san Luigi Gonzaga”, patrono dei giovani. Per noi è il luogo nel quale mostrare che è possibile, a partire dal Vangelo, fare insieme alcune esperienze significative, che rendono bella la vita e che diventino di richiamo, di orientamento e di proposta per tutto il paese. A tal proposito, oltre l’oratorio estivo che proponiamo nel mese di luglio, vi segnaliamo l’appuntamento con “l’Oratorio dei Santi” in programma per il 30 e 31 ottobre, dove i bambini e i ragazzi attraverso dei giochi a tema imparano ad essere “santi”, “onesti cittadini e buoni cristiani”, imparando a vivere e a riconoscere i modelli da seguire che il Signore ha scelto per mostrarci la via, la verità e la vita da percorrere in questo pellegrinaggio terreno.

Molto importante è l’attenzione ai poveri, grazie all’attività della Caritas parrocchiale, presente con i suoi operatori ogni ultimo sabato del mese, con la distribuzione di generi di prima necessità e vicina a tutte le realtà del paese.

Adrian Lupu, parroco