La parrocchia Santissima Trinità e San Bartolomeo

Provenendo da Palestrina, prima di raggiungere Cave, in un territorio piuttosto esteso dove sorgono gruppi di case sparse con orti e giardini, sorge la parrocchia della Santissima Trinità e San Bartolomeo Apostolo, nata per decreto di Mons. Renato Spallanzani il 27 ottobre 1985; prima di quella data, i fedeli delle frazioni di Colle Palme e San Bartolomeo, facevano parte della parrocchia della Collegiata di Santa Maria Assunta sita in Cave e tutte le celebrazioni si tenevano in quella chiesa.

La parrocchia di nuova istituzione aveva come sede la chiesetta dedicata alla Santissima Trinità, nella piazza di Colle Palme e comprendeva anche l’Istituto delle Suore Francescane del Cuore di Gesù, sito in Via Cesiano 20, punto di riferimento per tutti i parrocchiani. Infatti dal 1968 le Suore avevano aperto la loro casa il sabato pomeriggio, per la catechesi per la Prima Comunione e la Cresima, la domenica mattina per la celebrazione della Santa Messa, al fine di permettere ad un maggior numero di fedeli di partecipare ai sacramenti senza doversi spostare fino a Cave. Il parroco della Collegiata di Cave, monsignor Lorenzo Castellani, oppure il viceparroco don Giovanni Bernardoni, amministravano nella cappella delle Suore battesimi, cresime, comunioni e matrimoni. L’Istituto, diventato nel 2011 Centro di Spiritualità intitolato a Nostra Signora del Cuore di Gesù, è stato spesso sede di importanti manifestazioni e attività fino all’edificazione della nuova chiesa, costruita su una vasta area tra le frazioni di Colle Palme e San Bartolomeo; il 6 gennaio 2013, in Via Fontanella 2, il Vescovo Sua Eccellenza Mons. Domenico Sigalini ha posto la prima pietra del nuovo complesso parrocchiale, inaugurato il 29 marzo 2015 e consacrato il 17 maggio successivo.

La nostra parrocchia oggi conta 2.030 anime delle contrade di Colle Palme fino al confine con il territorio di Valmontone, San Bartolomeo, Casali e Colle Sant’Agapito; il complesso sorge su quasi novemila mq, ha una chiesa di 409 mq, sacrestia e uffici, locali di ministero pastorale per 525 mq, una canonica con due appartamenti. Sono attivi organismi parrocchiali come il Consiglio pastorale, che si riunisce per decisioni sia in merito a iniziative e manifestazioni, sia in merito ad attività di formazione come in questo periodo sinodale; il gruppo della Caritas, il gruppo delle catechiste, il gruppo di preghiera “Il Resto di Israele” e due Corali, (“Chi canta prega due volte”) che animano le diverse Liturgie della domenica sostenendo ed aiutando la lode e la benedizione di tutta l’assemblea. Significativa la realtà di laici presenti in parrocchia con un mandato particolare: Ministri straordinari dell’Eucaristia con la missione preziosa di portare regolarmente la S. Comunione ai malati e agli anziani che non escono di casa.

Gli spazi interni della chiesa, il cui tetto è interamente in legno, sono legati tra loro dalla visione continua del nucleo centrale dominante, per una coralità dell’insieme; entrando dal portone centrale, a destra dell’altare interamente in marmo, uno spazio è riservato: al tabernacolo, davanti al quale è possibile fermarsi in preghiera, e alla statua di san Bartolomeo; a sinistra, lateralmente, ammiriamo una raffinata rappresentazione della Ss.ma Trinità, montata su vetro, donata dalla famiglia Beltramme; ai piedi dell’altare il leggio, in marmo, richiama alla mente la tomba vuota, da dove l’Angelo annuncia la Risurrezione; al centro, sopra l’altare, domina la scultura di Cristo che accoglie i fedeli a braccia aperte. Nel vasto spazio esterno sono state erette le 14 stazioni della Via Crucis.