La penitenziale dei giovani in duomo, rinnovarsi nella riconciliazione

Vedere, correre, cercare, fermarsi, accogliere… sono solo alcuni dei verbi del brano del Vangelo che ha ispirato i giovani presenti alla liturgia penitenziale di venerdì 22 marzo nella cattedrale di Sant’Agapito a Palestrina, organizzata dall’équipe della Pastorale Giovanile diocesana. Un’occasione importante per prepararsi al meglio a vivere la Santa Pasqua nella piena comunione con il Signore attraverso il sacramento della Penitenza.

Zaccheo, indicato da Gesù come il prescelto nella folla, salito sull’alto sicomoro per vederlo, è stato il personaggio nel quale, con la guida del Vescovo Mauro, si è cercato di immedesimarsi: anche noi, del resto, possiamo a volte avere la tentazione di rinunciare ad avvicinarci a Gesù constatando la nostra bassezza. Ogni giovane presente, pronto per accostarsi al Sacramento, così ha potuto consegnare al sacerdote una foglia ingiallita, a richiamo dell’albero di Gerico, simbolo del peccato e della vita che intorpidisce.

Accompagnando il momento con salmi a cori alternati e un piacevole suono di chitarre e dolci voci, i ragazzi hanno potuto scoprire la gioia del perdono e rinnovarsi così nella riconciliazione. Presenti diverse realtà e movimenti giovanili delle zone circostanti, l’evento si è concluso nel Convento delle Suore Adoratrici del sangue di Cristo, a due passi dalla Cattedrale.

Con l’inaspettato panorama mozzafiato sui Monti Prenestini, si ha avuto modo di salutarsi, conoscersi meglio, aggiornarsi sulle rispettive attività e promettersi di ritrovarsi presto al prossimo evento organizzato dall’Equipe della Pastorale, che si terrà venerdì 19 aprile presso la chiesa San Filippo Neri a Collefiorito di Guidonia, in occasione della 61ª Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni.

Marco Rizi