La preghiera per umanizzare il benessere: incontro del Clero a San Vittorino Romano

Si è tenuto giovedì 23 novembre 2023 l’incontro mensile di formazione del Clero di Tivoli e di Palestrina a San Vittorino Romano. A guidare questo momento di aggiornamento, è stato don Armando Matteo, Segretario per la sezione dottrinale del Dicastero per la Dottrina della Fede. Dal titolo “Come costruire nelle nostre comunità un clima orante e ospitale”, la relazione è stata strutturata in due parti. Il Relatore ha esordito spiegando il senso stretto della parola “pastorale” (da pastore poi pasto) per indicare il compito di preparare e servire alle pecore il piatto delizioso della Paola di Dio.

La prima parte dell’incontro ha condotto ad una presa di coscienza della cultura e del contesto della vita del popolo occidentale, europeo, una vita caratterizzata da tanti cambiamenti che don Matteo rinchiude in cinque punti: la longevità, la tendenza a vivere a lungo e a rimanere sempre giovani; la parola “vecchiaia”, cancellata da Wikipedia, suggerisce l’idea della morte, una parola che si cerca di evitare a tutti i costi, con ovvie conseguenze sulla fede; l’uso del tempo, risparmiato al massimo con le nuove tecnologie, mantiene in continua occupazione (anche di domenica) l’uomo del dopo 46 (data che don Matteo ha individuato come inizio dei grandi cambiamenti); il rapporto con la sofferenza con una concezione di una vita facile e senza senso di sforzo; la fame e il cibo con il passaggio brusco dalla mancanza all’abbondanza con una passione ormai per la perdita di peso; la comunicazione con le sue varie vicissitudini. Una logica che il mercato sfrutta, rendendo sempre più l’uomo “stupido”, eterno insoddisfatto.

Di fronte a tutto questo, la pastorale ha la grande sfida di ritornare alla preghiera come antidoto a questa cultura lontana e in contrasto con il Vangelo. La preghiera diventa un modo di evangelizzare il benessere. Qui, il ruolo dei genitori e degli adulti è determinante, dato che la fede passa essenzialmente dai genitori ai figli. Dal dibattito poi è emersa sempre più l’importanza di focalizzare lo sforzo pastorale sui genitori e sugli adulti.

Roberto Sisi